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Scuola divertente e amica (esperienze e progetti scolastici - testi scritti, slide e/o podcast))


Perché questo lavoro?
Le Indicazioni Nazionali del Ministero dell'Istruzione, pubblicate in bozza iniziale a marzo e in bozza avanzata a giugno del 2025 per la Scuola dell'Infanzia e il Primo Ciclo di istruzione, sottolineano ancora una volta la centralità dell'alunno e la necessità della sua formazione integrale, con particolare attenzione alle competenze emotive e relazionali. A queste indicazioni va aggiunto il documento uscito nel 2022, sempre del Ministero (precisamente dell'Osservatorio nazionale per l'integrazione degli alunni stranieri e l'intercultura), nel quale si chiede alla scuola di facilitare il passaggio da una situazione di multiculturalità a un approccio autenticamente interculturale, partendo dal rispetto e dalla valorizzazione della diversità.  
    Ecco perché questo lavoro raccoglie innanzitutto alcuni progetti scolastici relativi all'educazione affettiva, in quanto alfabetizzazione emozionale e formazione relazionale e interculturale, con particolare riferimento all'intelligenza multipla e all'intelligenza emotiva e con l'assunzione della didattica per concetti attraverso mediatori. Il primo post della raccolta si riferisce proprio a questi argomenti di psicologia dell'età evolutiva, pedagogia e didattica. 
    Il secondo è invece un progetto relativo alla formazione alla resilienza, competenza  ritenuta indispensabile per vivere in una società sempre più complessa. Successivamente  vengono offerti due post contenenti progetti multipli di educazione relazionale mediante storie, collegabili  con i percorsi più dettagliati che seguono. Questi ultimi si riferiscono in particolare allo sviluppo dell'identità e dell'autostima e alla gestione delle emozioni e delle relazioni, dal punto di vista della trasformazione del conflitto, dell'amicizia, dell'interculturalità e della prevenzione dell'abusoDue post sono dedicati ad attività da svolgere con i ragazzi più grandi, sempre nell'ottica dell'educazione relazionale: si tratta di un lavoro attraverso racconti  "ideati su misura" e di un laboratorio sulla trasformazione del conflitto nei luoghi della professionalità. I docenti che ospitano, nelle loro classi, dei bambini con difficoltà possono avere, nei post successivi, degli aiuti che riguardano il trattamento di alunni raggiunti dallo spettro autistico e/o ADHD (le due neurodivergenze maggiormente presenti oggi nella scuola) e le modalità attraverso le quali semplificare e schematizzare i testi, per scolari con disabilità o problemi intellettivi, di letto-scrittura o verbali.
    Anche i lavori ulteriori sono rivolti direttamente agli insegnanti, i quali possono trovare dei suggerimenti per condurre incontri proficui con i genitori, oltre che per affrontare un tema frequentemente dibattuto e cioè la scelta delle letture da  trattare in classe con gli allievi: è necessario rimanere ai libri per bambini, oppure si può spaziare nella letteratura per adulti? Segue un post che offre  ai formatori una verifica divertente e motivante da attuare alla fine dei corsi di formazione. Gli ultimissimi lavori riportano un paio di cronache relative a esperienze non progettate, ma realmente vissute nella scuola: sono un regalo per le colleghe e i colleghi, finalizzato a dare speranza e incoraggiamento,  in modo da continuare con entusiasmo in questo nostro lavoro che è senza dubbio il più bello del mondo.


L'intelligenza multipla e l'uso dei mediatori didattici (testo scritto e slide)
Appunti e slide per l'uso delle mappe concettuali e dei mediatori didattici, a partire dall'intelligenza multipla (H. Gardner) e in vista di un insegnamento rispettoso delle capacità dei bambini e delle modalità entro le quali si snoda il loro apprendimento. 

Per una didattica della resilienza (testo scritto e slide)
Slide e relazione scritta sull'educazione alla resilienza, finalizzata a formare nei bambini  personalità capaci di attraversare i traumi e i momenti difficili della vita, prevenendo per quanto possibile crolli destabilizzanti, depressioni e irrigidimenti affettivi. Si offrono al proposito alcune coordinate sull’argomento, insieme a dei suggerimenti per attivare attenzioni costanti e per costruire percorsi educativi e didattici, che potrebbero incominciare nella scuola dell'infanzia e stendersi per tutto l'arco dei cinque anni della scuola primaria. Il discorso si rivolge soprattutto agli insegnanti, ma anche ad altri educatori, e presenta attività ampiamente collaudate nella scuola del Villaggio Gaia di Beregazzo con Figliaro (Co) e in altre scuole.


Raccolta di ventuno storie i cui protagonisti (o almeno alcuni dettagli grafici degli stessi) richiamano la forma delle lettere dell’alfabeto italiano, per introdurre i bambini alla conoscenza e memorizzazione delle stesse. Tali storie sono state ideate all’interno di un progetto multidisciplinare e multimediale di educazione dell’affettività e all’interculturalità e quindi possono essere proficuamente usate anche per questi scopi. Nell’ambito dell’educazione linguistica, infine, le narrazioni presentano diverse tipologie testuali: si va dal racconto generico (con inizio, svolgimento e fine), alla fiaba (con il concorso di protagonisti, aiutanti, mezzi magici e antagonisti), alla favola provvista di morale, alla leggenda.

Progetto di educazione relazionale, che contiene cinque racconti riguardanti diversi alberi, le cui caratteristiche  presentano vari aspetti delle relazioni (comunicazione e narrazione, amicizia, aiuto reciproco, gratuità, crescita). 

Percorso multidisciplinare finalizzato alla scoperta dell'identità personale e sociale, allo sviluppo dell'autostima e all'ampliamento della conoscenza di sè, e destinato ai bambini della scuola dell'infanzia e dei primi anni della scuola primaria. Tutte le attività proposte sono state svolte con ottimi risultati in almeno cinque scuole dell'infanzia e della primaria nella provincia di Como. 

Percorso educativo/didattico di alfabetizzazione emozionale, rivolto a insegnanti ed educatori di bambini della scuola dell'infanzia e dell'età scolare. Alle note teoriche segue una proposta per un laboratorio pratico. 

I triangoli e la canoa (testo scritto e slide)
Riflessione e schema progettuale sulla trasformazione del conflitto, per il miglioramento delle capacità empatiche e relazionali dei bambini.

Percorso sull'amicizia abbinato alla lettera A, per la classe prima primaria, nell'ambito dell'educazione linguistica, con esempi e offerta di materiale, anche in podcastAll'inizio dell'anno scolastico, i bambini sentono il forte bisogno di socializzare per conoscersi e imparare a fidarsi gli uni degli altri: le attività che seguono vogliono favorire questo itinerario.

Una strana doccia (testo scritto e slide)
Come progettare e attuare l’educazione interculturale: una giovanissima testimonianza, una riflessione sull’intercultura (con particolare riferimento al lessico specifico) e sull’educazione interculturale, un possibile progetto e un pluripercorso attuabile con i bambini dei primi anni della primaria. Le slide allegate riportano invece un progetto svolto con successo negli Istituti scolastici della città di Olgiate Comasco, dalla Scuola dell'infanzia al Liceo.

Percorso didattico di tipo laboratoriale, in dieci punti, con  l'obiettivo di fornire alcuni strumenti culturali e comportamentali atti a difendere i bambini dagli abusi degli adulti, evitando nel contempo di generare paure e sospetti ingiustificati nei confronti di tutti i "grandi", con il rischio di rovinare la fiducia innata, indispensabile per crescere in modo armonioso e sereno. 

Per adolescenti e preado.
Per rispondere alle domande sulle relazioni degli adolescenti, le storie ideate "su misura" possono rappresentare uno strumento molto valido, in quanto permettono ai ragazzi di riflettere sulle proprie esperienze e su quelle degli amici, senza però venire allo scoperto in maniera esplicita, dato che l'attenzione viene in prima battuta deviata sui personaggi del racconto. Tutte le narrazioni offerte nel presente percorso possono essere usate così come sono, ma possono anche essere modificate in base alle caratteristiche e ai bisogni del gruppo al quale vengono presentate.

Il conflitto nelle relazioni aziendali (testo scritto e slide)
Le relazioni umane, anche professionali e aziendali, sono spesso inquinate dai conflitti, che si avvertono come inevitabili. É opportuno cercare di prevenirli? Se sì, come? E una volta scoppiati, come gestirli? Ecco un viaggio attraverso slide, insieme serio e divertente, scientifico e simulativo, che permette di rispondere a queste domande, passando attraverso le scienze umane. 
                                                                               
Spettro autistico e ADHD a scuola (laboratorio con slide) 
La neurodivergenza (o sindrome, o disturbo) dello spettro autistico è spesso complicata dalla presenza di iperattività e deficit attentivo (ADHD). Pur nella consapevolezza che ogni bambino con autismo costituisce un caso a sé, da osservare e trattare in modo unico e continuamente suscettibile di cambiamenti, questo laboratorio fornisce, insieme a un breve ripasso teorico sui due tipi di disturbi, alcune indicazioni di carattere generale, che si presumono adatte almeno alla maggioranza dei bambini portatori delle neurodivergenze in esame.

É bene che gli insegnanti imparino a semplificare e schematizzare i testi, in modo da renderli accessibili ai piccoli in difficoltà. L'articolo mostra come si svolge questo tipo di lavoro passo dopo passo.

Ecco alcuni punti fermi da tenere presenti per il colloquio con i genitori, uno dei banchi di prova più temuti dagli insegnanti. Il post presenta anche un esempio di comunicazione per  una situazione emblematica.

Il piccolo principe di Antoine de Saint Exupéry può essere anche un libro per bambini? Sembra che fior di esperti si stiano interrogando proprio su questa questione. Da parte mia, offro tre indizi per una risposta  che lascio al lettore, cioè agli insegnanti.

Verifica sorridente (testo scritto e slide)
Al termine dei corsi di formazione per insegnanti emerge di norma la necessità di una verifica, che possibilmente non sia noiosa e diventi al contrario un trampolino di lancio per ulteriori desideri e sogni, in vista di una preparazione permanente, sempre più accurata e profonda. Questa proposta presenta allo scopo sei attività divertenti, tra le quali scegliere, capaci di guidare i corsisti in un viaggio che, di valutazione in valutazione, diventi esso stesso formazione. La proposta è completata con delle slide esemplificative.


Esperienze di una maestra italiana: cinque anni di scuola tra difficoltà ed estasi. 

Ci sono bambini che più di altri portano pesanti fardelli: situazioni problematiche dei genitori, disabilità, famiglie in crisi … Ne presento quattro. Tre sono storie scolastiche di vittorie raggiunte a caro prezzo: tre vite belle e piene, costruite là dove sembrava impossibile. La quarta è successa in catechesi, è ancora in pieno svolgimento e la vittoria è per ora soltanto intravista e sperata.

Mariarosa Tettamanti

Immagine di copertina tratta da First day fun di Ana Varela Illustration.