Al termine dei corsi di formazione per catechiste e insegnanti emerge di norma la necessità di una verifica, che possibilmente non sia noiosa e diventi al contrario un trampolino di lancio per ulteriori desideri e sogni, in vista di una preparazione permanente, sempre più accurata e profonda. Questa proposta presenta allo scopo cinque attività divertenti, capaci di guidare i corsisti in un viaggio che, di valutazione in valutazione, diventa esso stesso formazione. La proposta è completata con delle slide esemplificative. Per visionarle clicca qui.
Le attività
1. Prima attività. Dammi tre parole.
Si chiedono ai corsisti le prime tre parole che si affacciano alla loro mente ripensando al corso appena concluso. La conduttrice della verifica scrive le parole su un cartellone o su una lavagna, costruendo una mappa di significati da restituire subito agli autori.
2. Seconda attività. Scegli il logo del corso.
Si mostrano ai corsisti quattro immagini, tra le quali sceglierne una, che rimandi al corso svolto, e si chiede di spiegarne il significato. La conduttrice registra scrivendo.
3. Terza attività. Il pozzo: pesca nelle acque del corso
Si invitano i partecipanti a "pescare", nel corso seguito, una domanda, un problema rimasto aperto, una cosa particolarmente bella, una novità, una conferma e un desiderio per il futuro. Il conduttore scrive.
4. Quarta attività. Il liberaMente
A questo punto si apre il "vomitatoio": ogni partecipante può dire ciò che vuole del corso al quale ha partecipato.
5. Quinta attività. La parola chiave oppure Vorresti cambiare il titolo del corso?
I partecipanti vengono invitati a definire il corso al quale hanno partecipato attraverso una parola chiave o la ridefinizione del titolo.
Conclusione
Il conduttore della verifica raccoglie tutto ciò che è stato detto e consegna ai partecipanti un discorso il più possibile unitario e organico.
Mariarosa Tettamanti
Immagine di copertina tratta da People sketches for the business coaching website, di più proprietari.