Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Il Difensore (podcast e testo scritto)

C'è Qualcuno che ci difende da noi stessi e dalla nostra incapacità di amarci. Andiamo a vedere chi è. Nel post si trovano il testo scritto, in buona parte ispirato da don Matteo Dal Santo, il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani), e due illustrazioni di Virna Paghini, di cui una da colorare, per i bambini. Per ascoltare l'audio, cliccare sul triangolino bianco contenuto nel cerchietto giallo. Buon ascolto e buona lettura! Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - MariaRosa Tettamanti, formatrice diocesana di Milano - 1 maggio 2022" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 21, versetti da 1 a 19 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora u

La dialettica dei chiodi (podcast e testo scritto)

Tommaso non c'è. Dov'è Tommaso? Tommaso chiede segni e non si accontenta dell'eloquenza della risurrezione: vuole la dialettica dei chiodi... Nel post trovate il testo scritto, il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani), la fotografia del dipinto "L'incredulità di San Tommaso" del Caravaggio e due illustrazioni, di cui una da colorare, per i vostri bambini. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana di Milano - 24 aprile 2022" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 20, versetti da 19 a 31  La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mand

Mancava solo l'abbraccio (podcast e testo scritto)

Riflessione ignorante e provocatoria sulla posizione delle donne nella Chiesa. A partire dal Vangelo. Nel post il testo scritto, il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani) e un'illustrazioni di Virna Paghini per i vostri bambini. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana di Milano - 19 aprile 2022" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 20, versetti da 11 a 18 Maria invece stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando

Le donne e le guardie (podcast e testo scritto)

Due situazioni contrastanti ci chiamano a scegliere: annunciare la verità o piegarsi alla dittatura del denaro e propalare la menzogna? Nel post si trovano il testo scritto e il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani). Per ascoltare, cliccare sul cerchietto giallo con un triangolino bianco al centro. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini, Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana, Milano 10 Aprile" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 28, versetti da 8 a 15 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno». Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto

Giovani in corsa con la Laudato

Un gruppo di giovani che si riconoscono nella spiritualità indicata dal Papa nella Laudato si' chiede dei consigli per vivere al meglio la Settimana santa. Ne nasce una lettera, pubblicata anche nel loro sito, che riporta delle indicazioni per un percorso graduale di intimità con il Signore, con i fratelli, con se stessi e con il cosmo. Spero che  queste parole possano raggiungere altri giovani innamorati di Gesù e della casa comune.                                                                                                5 aprile 2022 Carissimi giovani, non vi conosco personalmente, ma ciò che ho saputo di voi mi basta per apprezzarvi dal profondo del cuore: davvero allarga il respiro sapere che ci sono dei ragazzi che vogliono “Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio”, come dice il Papa nell’enciclica che avete scelto come programma del vostro gruppo. È una vocazione nuova, necessaria e benedetta. Noi boomer , come ci chiamate voi, dovremmo vergognarci per l

Trapiantato, l'abete fortunato (podcast e testo scritto)

Quinta storia per un nuovo albero della Chiesa Rossa.  Si può ascoltarla o leggerla. Per ascoltarla, occorre cliccare sul cerchietto giallo che contiene un triangolino bianco  ( qui altre info sull'iniziativa ) .  Ascolta "Trapiantato, l'abete fortunato" su Spreaker.   Una volta, in un cortile deserto, c'era un grande albero solitario. Era un abete bellissimo e tutto verde, ma era sempre triste, perché si sentiva troppo solo. Con lui non c’era proprio nessuno, sapete, neanche un filo d’erba, neanche un fiorellino o un piccolo sasso. Come fosse finito lì non era molto chiaro: lui ricordava di essere nato e cresciuto in una grande foresta, con tanti alberi come lui, una foresta abitata da uccelli di tutti i tipi, da lepri, scoiattoli, cerbiatti, serpenti, farfalle, maggiolini, formichine... una moltitudine di animali simpaticissimi e chiacchieroni, che avevano sempre qualcosa da dire e da raccontare... Poi un giorno erano arrivati degli uomini che l'avevano

Storia di Laudano, l'ulivo di Milano (podcast e testo scritto)

Seconda storia per la comunità che deve ripiantare dodici alberi sul suo territorio.  Si può ascoltare o leggere. Per ascoltarla, occorre cliccare sul cerchietto giallo che contiene un triangolino bianco  ( qui altre info sull'iniziativa ) .  Ascolta "Laudano, l'ulivo di Milano" su Spreaker. Questa è la storia di Laudano, l'ulivo di Milano. Non si sa con precisione in quale anno iniziò questa storia, ma so per certo che si trattava di una Domenica delle palme ed era una bella giornata di sole. C'era molta gente sul sagrato del duomo di Milano quella mattina e tutti avevano in mano un ramoscello d'ulivo. Un bambino però si accorse che il suo rametto, che era molto piccolo per la verità, aveva in fondo una piccolissima radice. In realtà non si trattava del ramo di un ulivo adulto: era invece un alberello piccolissimo, germogliato probabilmente ai piedi dell'albero madre, e strappato inavvertitamente insieme ai rami tagliati che erano l

Necessario, l'albero del vescovo Mario (podcast e testo scritto)

Una comunità chiede aiuto per sostituire dodici alberi morti e ogni albero che arriverà avrà la sua storia. Questa è la prima. Si può ascoltare o leggere. Per ascoltarla, occorre cliccare sul cerchietto giallo che contiene un triangolino bianco  ( qui altre info sull'iniziativa ) .  Ascolta "Necessario, l'albero del vescovo Mario" su Spreaker. C’era una volta, nel bosco di Laggiù, un alberello stento, debole, mingherlino. Era una piccola quercia. Sua mamma, che era grande e maestosa, diceva guardandolo: “Mah… che cosa ne farò di questo mio figliolo? Eh… non serve a niente! Tra i suoi rami non possono fare il nido gli uccelli, anzi non possono nemmeno posarsi... Lui non riesce a fare ombra neanche a un fiore, neanche a un sasso, non riesce a ospitare neppure uno scoiattolo… è inutile, ecco!” Insomma, a forza di sentire mamma quercia che si lamentava, tutti gli abitanti del bosco di Laggiù incominciarono a chiamare Inutile l'alberello e questo divenne i

Confessione di un'adultera (podcast e testo scritto)

Che cosa prova un condannato alla pena capitale poco prima dell'esecuzione? Come rivede la sua vita e i suoi sbagli? Come gestisce la paura e il dolore?  Nel post trovate il testo scritto, il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani, vedi spiegazione in calce), la fotografia di un mosaico di Rupnik e due illustrazioni di Virna Paghini, di cui una da colorare, per i nostri bambini. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesi di Milano - 03 aprile 2022" su Spreaker. La confessione dell'adultera Sì, lo confesso, sono stata debole e ho peccato, ho peccato contro la legge di Mosè e dei nostri padri. Ho sbagliato come sbagliano le donne dopo anni e anni di maltrattamenti, di obbedienza senza fiatare, di duro lavoro senza mai una soddisfazione, senza un piccolo grazie, senza un gesto di bontà. Ho sbagliato come sbagliano le donne come me, quando nella loro misera vita irrompe un uomo giovane e gentile,