Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Per la loro felicità

Perché mandare mio figlio a Messa? Seconda lettera dei catechisti ai genitori. Per la proposta sintetica vedi il post " Pedagogia eucaristica " N.B. Come la prima lettera ( Quelle marce in più ) anche questa è molto lunga e può essere eventualmente spezzata in vari momenti, oppure usata in uno o più incontri con i genitori su questo tema. Carissima mamma e carissimo papà, questa è la seconda lettera con la quale cerco di rispondere alla domanda che ci siamo posti: “Perché dovrei mandare mio figlio a Messa?”. La prima risposta ce la siamo già data: “Perché nessuna esperienza educa tutte le dimensioni della personalità dei nostri bimbi quanto la celebrazione eucaristica”. E vi ho già annunciato anche la seconda risposta: “Perché siano felici”. Si tratta allora di capire quale sia il legame che unisce la Messa alla felicità. Eccolo, è presto detto: il salto dalla Messa alla felicità passa attraverso la fede. "L'Eucaristia dà occhi di fede" scrisse il teologo Rousse

Storie in cerca di lieto fine (podcast e testo scritto)

Ci sono pagine del Vangelo di un'attualità sconcertante. Ad esempio questa. Quarta puntata dell'incredibile storia vera. Testo scritto, podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani) e illustrazione di Virna Paghini. Per ascoltare, clicca sul pulsante con la freccia bianca all'interno.  Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice Diocesana di Milano- 28 dicembre 2021" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 2, versetti da 13 a 18 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho ch

Quanto mi piace andare a Messa!

Suggerimenti per la partecipazione dei bambini alla Messa domenicale.  Articolo dedicato ai catechisti dell'IC e ai presbiteri in cura d'anime. Per la proposta sintetica vedi il post " Pedagogia eucaristica " Carissimo catechista, carissimo signor parroco (o vicario parrocchiale), credo che tutti ormai abbiamo capito che la celebrazione eucaristica, per i bambini d’oggi, ha una lunghezza superiore alle loro capacità di attenzione. Il coinvolgimento dei sensi e dell’intelligenza multipla, di cui abbiamo parlato nei contributi precedenti, migliora decisamente la situazione, ma non la risolve. Esistono invece delle modalità di intervento che rendono i bambini “protagonisti secondi” della Messa (Gesù è il "protagonista primo" ovviamente), favorendo la loro partecipazione attiva e quindi aumentando il loro interesse. Vediamole insieme. Una convinzione da sfatare e un... supplizio da evitare Innanzitutto sfatiamo una delle convinzioni errate di tanti genitori, che

Seconda puntata dell'incredibile storia (podcast e testo scritto)

Seconda puntata dell’incredibile storia, incominciata l’8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata... con gli auguri più sentiti a tutte le amiche e gli amici. Testo scritto, podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani) e illustrazione di Virna Paghini. Per ascoltare, cliccare sul cerchietto giallo con la freccia bianca al centro.  Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana di Milano - 21 dicembre 2021" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 1, versetti da 39 a 45 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo salut

Quelle marce in più

Lettera ai genitori che vogliono il meglio per i loro bambini. Per la proposta sintetica vedi il post " Pedagogia eucaristica " Premessa Carissimo catechista, moltissimi dei nostri genitori sono poco o per nulla praticanti, spesso nemmeno credenti: mandano i bambini alla catechesi, perché riconoscono il valore della cultura religiosa e dell'appartenenza a una comunità, ma non li avviano alla Messa domenicale, perché pensano che non serva dal punto di vista educativo. A loro è rivolta questa lettera, che dovrebbe aiutarli a scoprire la valenza pedagogica della Celebrazione eucaristica anche da un punto di vista puramente umano: non mandando i loro figli, perdono una preziosa opportunità. La speranza è che questa scoperta possa invitarli a compiere un primo passo nella conoscenza della bellezza dell'Eucaristia. I genitori praticanti, invece, potrebbero sentirsi confermati e sostenuti nella loro scelta dalle parole che seguono. N.B. La lettera è molto lunga e può essere

Prima puntata di un'incredibile storia vera (podcast e testo scritto)

C'è una storia incredibile che ci riguarda tutti da vicino. Ascoltiamo o leggiamo: l'articolo presenta il podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani), il testo scritto e un'illustrazione di Virna Paghini. Per ascoltare, cliccare sul cerchietto giallo con una freccia bianca al centro. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanzi, formatrice diocesana di Milano - 08 dicembre 2021" su Spreaker. Prima puntata della vita di Maryàm  Prima puntata della vita di Maryàm adolescente pensosa e sognatrice, che viveva in un paese insignificante e senza storia. Aveva circa 14 anni, o forse 15, o al massimo 16, ma di preciso non si sa, perché a quei tempi l’ufficio anagrafe non funzionava molto bene, anzi per la verità non c’era proprio. Maryàm si trovava in quell’età della vita trepida e colma di emozioni, in cui l’affettività si fa più intensa e il mondo interiore è più eloquente, ma anche più confuso;

Per una pedagogia eucaristica 2

Come promesso, ecco le slide e la relazione scritta "Per una pedagogia eucaristica: l'Eucaristia educa tutte le dimensioni dell'umano", per i MISCE con mandato. Seconda parte. Per la proposta sintetica vedi il post " Pedagogia eucaristica " L’Eucaristia educa il corpo … ma è già cuore Incominciamo allora dal corpo, dimensione importante, sicuramente più importante di quanto comunemente si pensi. Scrive al proposito don Romano Martinelli, parlando ai MISCE del loro modo di porsi di fronte agli ammalati, ai quali portano la comunione eucaristica: “...gesto, silenzio, abito, corporeità, stile … dicono molto di più delle pur necessarie parole che introducono alla Comunione".  L’Eucaristia educa il corpo e nel corpo educa il movimento . - "È la ginnastica di Dio?” ha chiesto un bambino che ieri in chiesa stava imparando a genuflettersi bene e con i suoi compagni cercava di capire il significato dei diversi gesti e delle varie posture da assumere durant