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Benedette famiglie (incontri formativi per genitori, link per slide e relazioni)

Non è facile per le catechiste e i presbiteri coinvolgere le famiglie nel percorso di iniziazione cristiana dei figli.   Nella speranza di essere utile a qualcuno, offro i link che collegano a nove ppx e a tre testi scritti delle corrispondenti relazioni; segnalo inoltre dove trovare altre tre relazioni e alcuni podcast di Elikya (pubblicati dai missionari comboniani e presenti in questo blog) sullo stesso argomento.  Nei tre casi in cui non c'è la relazione scritta, le slide sono particolarmente ricche e possono essere usate anche da sole. 
Si tratta di contributi interattivi che si sono rivelati particolarmente graditi a genitori e nonni; sono stati solitamente inseriti nell'ambito di mezze giornate vissute in presenza, ricche di allegria, di giochi e di merende e rese feconde dalla  celebrazione eucaristica. Queste relazioni hanno più volte toccato il cuore delle famiglie, provocando, insieme a curiosità e interesse, ritorni alla preghiera e alla fede. 
Scrivo in rosso le osservazioni che riguardano l'inclusione della disabilità.

Prima dell'inizio della catechesi (ad esempio per i genitori i cui figli frequentano una scuola per l'infanzia cattolica).
Lavoro tratto da una relazione della filosofa Anna Peiretto e dalla mia esperienza di docente, formatrice e catechista: scoperta della religiosità innata in ogni bimbo e dell'esigenza che la stessa riceva delle risposte coerenti con le modalità conoscitive dei bambini a livello religioso; la relazione riguarda anche i bambini con disabilità: in loro la componente emotiva è spesso molto forte e questo li rende particolarmente aperti a vivere esperienze di religiosità.
vedi anche la relazione Pedagogia eucaristica 1 in questo blog 
ed eventualmente il podcast Il campo, la perla e il pensiero controfattuale.

Per il primo anno di catechesi
Ma perché devo mandare mio figlio alla catechesi? Ovvero Educare alla felicità. 
Dalla relazione Benvenuta felicità presente in questo blog, la scoperta che la felicità che viene dalla fede è sottratta agli alti e basi della vita e non dipende da nulla che non sia la relazione con Dio, neanche  dalla salute o dalla perfezione fisica o mentale;
vedi anche il podcast Ti comando di essere felice ed eventualmente E noi felici.

Per il secondo anno di catechesi
Dalla relazione di M. Tettamanti, Pregare in famiglia, in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, Comunità e famiglia generano nella fede, Centro ambrosiano, Milano 2019, pp. 101 ss, sulla preghiera e i riti familiari: la relazione sottolinea l'importanza pedagogica dei riti e delle preghiere in famiglia, con particolare attenzione alla presenza di persone con disabilità, per le quali la ripetitività dei riti familiari è spesso fonte di sicurezza;
possibilità di chiedere all'autrice del blog o al Servizio per la catechesi della diocesi di Milano un laboratorio per catechiste sulla preghiera in famiglia;
segnalazione di un libro da regalare ai genitori: Riti di famiglia. Gesti e preghiere della vita quotidiana, Milano, Centro Ambrosiano, 2020, di don Matteo Dal Santo, responsabile del Servizio per la catechesi della diocesi di Milano.

Per il terzo anno di catechesi:
Da una relazione, presente nel materiale on line del Servizio per la catechesi della diocesi di Milano, del biblista Luca Moscatelli, sulla parabola del figlio prodigo; il lavoro sulle slide incomincia con una storia e un'attività, che presentano un figlio con disabilità e invitano a scoprire quale sia tra due fratelli; alla fine il racconto riprende la domanda iniziale per un finale a sorpresa.

Per il quarto anno di catechesi:
Da una relazione, presente nel materiale on line del Servizio per la catechesi della diocesi di Milano, del biblista mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia, sulle beatitudini;  la beatitudine dell'afflizione è rivolta in particolare a tutte le persone che soffrono e riporta dei cenni alla disabilità propria o dei figli. Una poesia di Alda Merini  è dedicata in particolare a chi soffre per una disabilità.
vedi anche il podcast Regaliamoci la felicità ed eventualmente (per "Beati gli afflitti") il podcast "C'era una volta un uomo"

Per le mamme:
Decalogo per le mamme che, come Maria, vogliono intrecciare per i figli l'ordito della vita con la trama della fede; l'ultima voce del decalogo riguarda la necessità di formare nei figli lo sguardo dell'inclusione, cioè la capacità di vedere in tutti le risorse e le qualità personali, al di là e oltre i difetti e le disabilità.
Vedi eventualmente i podcast Prima puntata di un'incredibile storia vera, Seconda puntata dell'incredibile storia, La madre, L'escalation a rovescio delle donne del Maestro e Auguri materiati di preghiera.

Per i papà:
Due scoperte fondamentali per i papà cristiani: la condivisione della paternità con Dio e l'inserzione nella catena dei trasmettitori della salvezza; come san Giuseppe i papà cristiani sono chiamati a educare i figli perché crescano come Gesù, capaci di guardare con occhi e cuore nuovi alla sofferenza e alle disabilità. 
vedi eventualmente il podcast Ma io l'amo!

Per i nonni:

A partire dagli anziani del Vangelo, la scoperta di essere nonni chiamati ancora e sempre a evangelizzare; tra i consigli lasciati ai nonni, c'è la richiesta di pregare, amare e aiutare tutti i ragazzi, ma soprattutto quelli con disabilità, da accogliere e far accogliere, valorizzandoli ed esaltando le loro capacità, come ha fatto Gesù;


Al culmine del cammino di Iniziazione cristiana (o in qualsiasi altro momento):

Dalla relazione La spiritualità del grappolo d'uva presente in questo blog: alla scuola dell'Amoris letitiae, come vivere una carità gioiosa e bella all'interno della famiglia e in uscita. Una slide riporta la bellissima testimonianza di una famiglia che ha ospitato una ragazza ucraina gravemente disabile e bisognosa di cure.

Per le catechiste e i presbiteri impegnati nell'IC, alle indicazioni precedenti aggiungo il ppx La Parola ai bambini: in particolare l'ultimo esempio presentato mostra diverse modalità di coinvolgimento delle famiglie nella catechesi IC. 

Mariarosa Tettamanti

Immagine di copertina tratta da What does it mean to be free? Book Illustration di Kseniya Urban.
Altre immagini tratte da First Day Fun, di Ana Varela Illustrations; "Lee, imagina, suena" di Ana Varela Illustration; Textbooks, di Ana Varela Illustration; Inverno di Carolina Bergamaschi; Nature II di Carolina Bergamaschi; First day fun di Ana Varela Illustration; Picky Micky di Ana Varela Illustration; Grandpa and grandson di Julia Sarapata da Carvalho; First day fun di Ana Varela Illustrations.