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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Le ragioni dell'insistenza (testo scritto e podcast)

Ritorniamo sul discorso che segue il «Padre nostro», in cui Gesù raccomanda l'invadenza nella preghiera, e scopriamo le ragioni di questa strana raccomandazione. Possiamo leggere e/o ascoltare dal podcast dei Missionari comboniani. Per sentire l'audio, cliccare sulla freccina bianca nel cerchietto giallo. Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 11, versetti da 5 a 13. Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli; e se quello dall'interno gli risponde: “Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede, riceve e chi cerca tr...

Il segreto dei santi (testo scritto e podcast)

Strano maestro un uomo che «non ha dove posare il capo», improbabile Messia uno che finisce giustiziato su una croce. Eppure se siamo dei salvati lo dobbiamo a Lui. Vediamo allora di conoscere un po' meglio le motivazioni del suo strano modo di agire e magari di copiarlo, qua e là, come saremo capaci. Leggiamo dal testo scritto e/o ascoltiamo dal podcast dei Missionari comboniani: per sentire, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Grazie. Dal vangelo secondo Luca, capitolo 9, versetti da 57 a 62 Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui r ispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va' e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Sig...

Quanto vale il dubbio (testo scritto e podcast)

Sapevate che tutti noi riceviamo un dono da distruggere, anziché da custodire e conservare? Scopriamolo insieme leggendo e/o ascoltando dal podcast dei Missionari comboniani. Per sentire, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Grazie. Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 16, versetti da 19 a 31 «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente...

E cercava di vederlo (testo scritto e podcast)

Da Erode a Gesù a noi, dal passato simulando il presente, a un presente  agganciato al passato attraverso il Maestro, per impostare un viaggio interiore alla ricerca della bellezza e dell'amore. Testo scritto e letto nel podcast dei Missionari comboniani. Per ascoltare, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 9, versetti da 7 a 9. Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo. Se fosse oggi... Leggo questo testo e non posso non pensare che oggi, con i social, ci sarebbero meno problemi: si moltiplicherebbero le interviste a Gesù, si rincorrerebbero le testimonianze, i maggiori programmi televisivi si contenderebbero il p...

L'invidia e gli occhiali del finto sdegno (testo scritto e podcast)

  Terza e ultima puntata dedicata all'invidia (le prime due in Mt 13,54-58), per scoprire che forse ci riguarda più di quanto crediamo. Leggiamo e/o ascoltiamo dal podcast registrato per i Missionari comboniani. Per sentire, cliccare sulla freccina bianca nel cerchietto giallo. Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 4, versetti da 16 a 30. Venne a Nazaret, dove era cresciuto e, secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore. Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è ...

C'è qualcosa che puzza (testo scritto e podcast)

Il tema di oggi non è simpatico e temo che a qualcuno dia fastidio. Tuttavia, come non possiamo far dire al Vangelo ciò che non dice, non possiamo farlo tacere su ciò che realmente afferma. A proposito del nostro discorso, abbiamo bisogno di una premessa: i soldi e i beni materiali in sé non sono cattivi, ma lo diventano se nella vita occupano un posto che non è il loro, togliendolo a Dio, al prossimo, ai valori morali per i quali vale la pena vivere, e lo diventano se non vengono condivisi con chi ha bisogno. É questo il senso di ciò che Gesù dice ai farisei del suo tempo: leggiamo o ascoltiamo. Per udire dal podcast dei Missionari comboniani, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 23, versetti da 13 a 22. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,...

L'amore, vertigine e voragine (podcast e testo scritto)

Partiamo da un'invasione di serpenti velenosi e da una domanda abbastanza comune, passiamo attraverso la logica del cagnolino, che ci induce a convertire la domanda iniziale in un'altra più mirata e troviamo una logica diversa, per arrivare a scoprire dove si trovano la vertigine e la voragine dell'amore. Ascolta "Elikya, la pseranza del Vangelo senza confini, Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana, Milano,10 Marzo" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 3, versetti da 14 a 21.  E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già s...

Non sono più io che vivo (podcast e testo scritto)

Uno dei miracoli dell'Eucaristia è sollevare la pesantezza della nostra vita da uomini per immergerci in quella leggera e luminosa di Dio. Per leggere o ascoltare, cliccare sul triangolino bianco nel cerchio giallo. Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 6, versetti da 52 a 59. Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi man...

Il segreto del Figlio (podcast e testo scritto)

Andiamo sul monte Tabor con Pietro, Giacomo e Giovanni, per scoprire il vero segreto di Gesù. Ci guida il vescovo biblista mons. Tremolada. Nel post, insieme al testo scritto, troviamo un podcast di Elikya, radio dei Missionari comboniani. Per ascoltare, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini, Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana, Milano, 25 Febbraio" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Marco, capitolo 9, versetti da 2 a 10. Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che c...

Matematica celeste (podcast e testo scritto)

Tre equazioni irrisolvibili ci svelano i segreti della matematica celeste, che sa dividere per moltiplicare e moltiplicare per dividere. Nel post si trovano il testo scritto e il podcast di Elikya, radio dei missionari comboniani. Ascolta "Elikya, la speranza del Vangelo senza confini, Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana, Milano, 10 febbraio" su Spreaker. Dal Vangelo secondo Marco, capitolo 8, versetti da 1 a 10  In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai ...

Riflessioni simulative su inclusione e sinodalità (laboratorio completo, con slide)

Dall'unione di slide inerenti a due relazioni interattive (vedi in questo blog «Diritti, bisogni, qualità: la disabilità nella catechesi» e «Alleanze educative al centro») è nato un laboratorio centrato sull'ideazione, a livello simulativo, di una Comunità cristiana educante capace di costruire alleanze in grado di mettere ogni persona al centro delle proprie azioni,  soprattutto le persone con disabilità ,  nello stile della sinodalità e con l'obiettivo della vera inclusione . Le slide allegate  lanciano la proiezione, raccogliendo alcune esperienze, e riportano l'approfondimento. In calce al post si trova il materiale per la riappropriazione. Immagine di copertina di Dream Heroes. Book illustrations di KseniyaUrban In riappropriazione: materiale per la simulata 1. Scheda iniziale (procedimento, consegna e personaggi). 2. Ruoli e profili dei personaggi che partecipano al “tavolo”. 3. Profili dei bambini con disabilità da includere nella catechesi. 4. Suggerimenti pe...