Ecco un episodio evangelico che si potrebbe intitolare "Elogio della fede". C ondotti per mano da un centurione romano, p artiamo da un gioco imitativo dei bambini e arriviamo, dopo essere passati attraverso un'immersione nei significati della fede, a comprendere meglio la missione "ad gentes, inter gentes e cum gentibus". Un bel viaggio semantico e spirituale. Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 8, versetti da 5 a 11. Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va'!” ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa' questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandol...