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Io imbocco il sentiero, ma Tu mi sostieni (percorso base per catechisti, link per ppx e relazioni)


Raccolgo in questo post dieci ppx e le indicazioni per le corrispondenti relazioni scritte, utilizzabili per una formazione di base di tipo inclusivo delle catechiste. Un'undicesima proposta di incontri è in fase di sperimentazione. Segue un link per un questionario sulla verifica della catechesi di fine anno.

Presentazione della proposta

Poiché la formazione di base delle catechiste è in genere molto varia, si è pensato a una proposta flessibile, che lasci alle diverse comunità la scelta degli argomenti da affrontare, in base alla situazione locale di partenza. Gli undici temi presentati sono stati individuati accogliendo le richieste di parroci e catechiste. In particolare, da questi ultimi sono state presentate tre grosse difficoltà: la solitudine delle catechiste, non supportate dal resto della comunità educante, l’incapacità a gestire il gruppo dei bambini, l’impossibilità di farsi capire dai bimbi, con la percezione faticosa di parlare un linguaggio a loro inaccessibile, la scoperta dolorosa di non riuscire a comprendere "come funziona la testa dei bambini", i quali sembrano sempre su un altro pianeta rispetto alle catechiste.
Le slide si possono usare per relazioni interattive o per laboratori, secondo il metodo Biemmi, formato essenzialmente da tre fasi: un primo momento, di raccolta delle esperienze dei partecipanti; un secondo momento, di approfondimento, tenuto dal relatore, e un terzo momento, di riappropriazione, durante il quale i catechisti a gruppi adattano ciò che hanno appreso alla loro esperienza; seguono conclusione e preghiera. Tutte le relazioni e anche il questionario di verifica sono a carattere inclusivo, in quanto tengono conto dell'eventuale presenza, nei gruppi della catechesi, di bambini con disabilità cognitive o sensoriali, oppure con disturbi dell'apprendimento e/o del comportamento.
E' possibile chiedere tutti questi laboratori (e/o relazioni interattive); alcuni sono erogati anche dal Servizio diocesano per la catechesi.
Alle mie amate catechiste, ai parroci e ai referenti per la catechesi delle varie comunità un incoraggiamento intriso di affetto: non dobbiamo avere paura d'imboccare il sentiero della catechesi rinnovata, perché proprio lì troveremo Chi ci sostiene. E poi siamo in buona compagnia: sono con noi l'Arcivescovo di Milano e i suoi più diretti collaboratori. Auguri a tutti noi.
Mariarosa Tettamanti

Elenco degli incontri 

La catechesi non è un compito delle sole catechiste, ma di tutta la Comunità educante, chiamata a fondare delle alleanze educative, capaci di mettere ogni persona al centro. Questo laboratorio  parte da alcune suggestioni mutuate da un intervento del prof. Serafino Corti e presenta un percorso di Chiesa, che parte dalle motivazioni della scelta dichiarata e arriva all'intreccio tra i concetti di alleanza educativa, sinodalità e inclusione. 

2. L'identità del catechista.
Dalla relazione Generati da una Parola di verità del prof. G. COMO (pubblicata in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», Centro ambrosiano, Milano, 2017, pp.11 ss): con l'approvazione dell'autore, una profonda e accattivante riflessione sull'identità spirituale del catechista. Nel discorso sono presenti varie sottolineature che vogliono suscitare un cambiamento di sguardo nei confronti dei bambini con disabilità o comunque in situazioni di fragilità. E' possibile chiedere il laboratorio al Servizio diocesano per la catechesi o alla sottoscritta.

 
Il tesoro a disposizione delle catechiste consiste nella religiosità innata nei bambini, da scoprire  e portare alla luce, facendola poi confluire nella relazione con Dio, che si snoda nella preghiera infantile, la quale si appoggia a sua volta allo sviluppo religioso e ha caratteristiche proprie, che chiedono di essere conosciute. L'intervento è diviso in due parti, affrontabili separatamente o insieme, a seconda delle scansioni temporali e delle modalità di svolgimento. (Per la seconda parte di un'eventuale presentazione in due tempi vedere anche La preghiera bambina va sull'altalena). Una nota nella presentazione attraverso slide aiuta a tenere conto dei diversi approcci che i bambini con disabilità intellettive potrebbero mettere in atto nel rapporto con il divino. 
Le relazioni dalle quali sono tratte le slide sono le seguenti, in ordine cronologico di utilizzo: M. TETTAMANTI, Per una pedagogia eucaristica 1, pubblicata in questo blog, Pregare in famiglia, pubblicata in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, Comunità e famiglia generano nella fede, Centro Ambrosiano, Milano 2019. Ad esse si aggiungono i contributi che seguono: A. PEIRETTI, intervento tenuto durante la settimana “Liturgia ed educazione”, a Camaldoli, dal 14 al 19 luglio 2019; U. LORENZI, Lasciate che i bambini vengano a me, in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, Preghi con me?, Centro ambrosiano, Milano 2015; P. MASTROCOLA, Leone, Einaudi, Torino; M. ALETTI, La religiosità del bambino, Editrice LDC, Torino 1993.


Come si forma la coscienza nei bambini e come si sviluppa in loro il giudizio morale? Come favorire attraverso l'educazione questo sviluppo? Troviamo alcune risposte importanti, per una formazione etica orientata alla bellezza, a partire dalla relazione di F. F. KANNHEISER, «Vi darò un cuore nuovo» (EZ 36,26). La formazione della coscienza: dinamiche evolutive (in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, «Che cosa dobbiamo fare fratelli?», Centro ambrosiano, Milano 2018, pp. 53-81) e da diversi contributi di M. TETTAMANTI (Lo sviluppo del giudizio morale nel bambino e l’esame di coscienza, in «Rimanete in me e io in voi», Centro ambrosiano, Milano 2016, pp. 165-183; Un gruppo in cammino con Gesù, in Servizio per la catechesi, «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», Centro ambrosiano, Milano 2017, pp. 73-115; Giochi e attività per crescere insieme nelle relazioni, in «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», pp. 137-163; Lavoriamo con le storie, in «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», pp. 165-186; Criticità e risorse del gruppo di catechesi nella comunità educante, in Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, «Che cosa dobbiamo fare fratelli?», Centro ambrosiano, Milano 2018, pp. 151-192). La relazione interattiva è inclusiva, poiché mantiene l'attenzione sulle differenze evolutive che potrebbero presentare i bambini con disabilità intellettive rispetto ai compagni.

Presentazione dei percorsi diocesani di catechesi e del loro metodo, tratta da testi e slide del Servizio per la catechesi della diocesi di Milano (di A. COSTABILE,  T. CASTIGLIONI, M. DAL SANTO, G. MARIANI) e arricchita da una narrazione evangelica finalizzata a  incoraggiare e comunicare fiducia alle catechiste. La preghiera iniziale nelle slide è accompagnata da immagini, facilitando così la comprensione per le persone con difficoltà di letto/scrittura o con lievi disabilità intellettive. I percorsi sottolineano inoltre la necessità di porre attenzione al cammino dei singoli, in particolare dei bambini con disabilità o in situazioni di fragilità; chiedono di creare spazi di esperienze coinvolgenti, richiamano alla gradualità delle proposte, nel rispetto dei ritmi e dei tempi di ciascuno, all'utilizzo dei sensi e alla cura delle emozioni. 
E' possibile chiedere uno o due laboratori su questo argomento al Servizio diocesano per la catechesi o alla sottoscritta.

Presentazione delle quattro dimensioni della catechesi e delle loro ragioni catechetiche e pedagogiche, che partono dalle strategie di Gesù e arrivano ai mediatori didattici, attraversando i quattro pilastri della Chiesa e la parola del Papa, e rispondendo alle esigenze della psicologia dell’età evolutiva e dell’intelligenza multipla dei bambini. Si tratta di un contributo a carattere motivazionale, in quanto mostra la molteplice necessità di rinnovare il modo di condurre la catechesi dell'IC. Il tema relativo all'intelligenza multipla e all'uso dei mediatori didattici, in quanto coinvolgente i cinque sensi e tutte le capacità dei bambini, rispetta le loro modalità di apprendimento, promuovendone l'inclusione.  Vedi anche eventualmente la relazione L'uso dei mediatori didattici, presente in questo blog.

La Parola di Dio è qui narrata e vissuta con i bambini e presentata attraverso l’utilizzo di un linguaggio adatto alle loro capacità e vicino al loro mondo: si tratta di quattro esempi (uno per ogni anno di catechesi), ognuno con uno scopo diverso (1. come rispettare le capacità cognitive del bambini; 2. come narrare il Vangelo in maniera inclusiva; 3. come semplificare le attività più complesse dei percorsi, in modo da renderle attuabili in tutte le situazioni di catechesi; 4. come coinvolgere le famiglie nella catechesi dei figli). Il metodo seguito è la tipologia formativa della dimostrazione, lo stesso mantenuto dai libri digitali pubblicati in questo blog. Uno degli esempi presentati nelle slide riguarda la narrazione del Vangelo in maniera inclusiva; per il resto, frequente è la proposta di esperienze sensoriali e affettive.

Presentazione tratta dalle relazioni Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua, di don G. MARIANI, e A casa o in terra straniera? di M. DAL SANTO, G. MARIANI, R. CASOLA (entrambe pubblicate da Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, Centro ambrosiano, Milano, rispettivamente nel 2015 e nel 2022, alle pp. 111 e 61). Il lavoro è reso interattivo attraverso l'introduzione di giochi ed esercizi. Nelle slide sono presenti dei  suggerimenti per favorire la partecipazione dei bambini con disabilità alle celebrazioni. E' possibile chiedere uno o due laboratori su questo argomento alla sottoscritta o al Servizio diocesano per la catechesi.

Presentazione tratta dalla relazione Un gruppo in cammino con Gesù, di M. TETTAMANTI, pubblicata in  Arcidiocesi di Milano, Servizio per la catechesi, Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi, Centro ambrosiano, Milano, 2017, pp. 73-115; vedi anche, della stessa autrice e nella stessa opera, Giochi e attività per crescere insieme nelle relazioni, pp. 137-163 e Lavorare con le storie, pp. 165-186. Nelle slide si trovano dei suggerimenti pratici per l'inclusione dei bambini con disabilità nel gruppo della catechesi. E' possibile chiedere un laboratorio su questo argomento al Servizio diocesano per la catechesi o alla sottoscritta.


I colloqui di discernimento con i bambini e le loro famiglie sono momenti  fondamentali della catechesi, occasioni imperdibili per un accompagnamento spirituale a misura di bambini e di famiglie. Dalla relazione Accrescere la comunione di don M. DAL SANTO (in Arcidiocesi di Milano - Servizio per la catechesi, Rimanete in me e io in voi, Centro Ambrosiano, Milano, 2016),  il metodo per impostare i colloqui interpersonali (tra catechista e bambino) e familiari (tra catechista e famiglie); vedi anche, in questo blog, la relazione Una sorpresa bella della catechesi, racconto di un'esperienza che testimonia l'efficacia dei colloqui stessi. Dal punto di vista dell'attenzione all'inclusione, sono presenti nelle slide alcune raccomandazioni sulle modalità di svolgimento dei colloqui con bambini con disabilità. E' possibile chiedere un laboratorio al Servizio diocesano per la catechesi o alla sottoscritta.

11. Sperimentazione del metodo per programmare in catechesi. 
Si tratta di un percorso di accompagnamento nella programmazione del cammino di fede, da calare nella propria comunità o gruppo di catechesi. Il percorso, formato da più incontri, è in elaborazione presso il servizio diocesano per la catechesi, ma è già stato sperimentato, in maniera analoga e con successo, nel Decanato di Gallarate, dai formatori diocesani Consuelo, Massimo, Elvira e Laura. Il materiale, del Servizio per la catechesi, è ancora in fase di preparazione. 

Questionario a carattere inclusivo per una verifica della catechesi di fine anno: dodici domande a risposta aperta, chiusa o a immagine, che tengono conto anche della presenza di bambini con disabilità o disturbi del comportamento e/o dell'apprendimento, come risorse o criticità da affrontare. 

Mariarosa Tettamanti





Immagine di copertina tratta da Wen you are in love, di Little oil.
Altre immagini tratte da How to be more productive di Ana Varela Illustration; Dream Heroes. Book illustrations design di Kseniya Urban; Iceland Summer I di Carolina Bergamaschi; Inverno di Carolina Bergamaschi; Natura Illustrations di Raku Incuo; Dream Heroes Boock illustrations Kseniya Urban; Inverno di Carolina Bergamaschi; What does it meante be free? Book illustration di Kseniya Urban; Behance di Bala Lush; Foto stock royalty free con ID: 1736145332.