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Non per verificare, ma per riflettere e ringraziare



Alla fine dell'anno pastorale, molti referenti per la catechesi dell'iniziazione cristiana, soprattutto quelli tra loro che hanno a che fare con un folto numero di catechiste, vorrebbero uno strumento agile per una verifica che permetta di puntualizzare la situazione presente e di mettere a fuoco alcuni input per il futuro. La scheda qui proposta potrebbe rispondere a queste esigenze, purché si tenga presente che dovrà essere modificata, arricchita o semplificata in base alle esperienze vissute nelle diverse comunità e alla preparazione delle catechiste. Ci saranno insomma domande da togliere e domande da inserire. Si è cercato per questo di preparare uno strumento di tipo inclusivo valido per tutti e soprattutto modificabile a piacimento: proprio per questo motivo le domande sono molte. Ringrazio i formatori diocesani che con i loro suggerimenti hanno reso più accessibile e ricco il documento.

Note previe per il somministratore del questionario
1. Meglio non parlare di verifica con le catechiste: è un termine scolastico che mette sempre una certa apprensione. "Riflessione"  sembra essere un vocabolo più adatto a loro e allo scopo di questa attività.
2È opportuno non obbligare nessuno a rispondere (soprattutto non a tutte le domande).
3. È buona cosa partire con il positivo, stando sul concreto, perché sia più facile rispondere e anche per disporsi meglio alla riflessione.
4. Meglio non dare alle catechiste le domande per le quali non ci si sente disposti a ricevere valutazioni negative, soprattutto se si è agli inizi e quindi si è più vulnerabili. In questo caso è opportuno rimanere sulla richiesta di suggerimenti.
5. Non si deve dare per scontato che le catechiste capiscano tutto ciò che si è scritto: meglio spiegare anche a voce, mostrando  ad esempio la differenza tra momenti belli e punti di forza.
6. La domanda più importante per le catechiste è la prima; le sfiduciate (e soprattutto quelle che vorrebbero lasciare il servizio) sono aiutate a rivedere i momenti belli: questo incoraggia, perché mostra le esperienze nella loro luce migliore.
7. Il numero chiuso per alcune risposte è in genere necessario per agevolare la tabulazione dei risultati, ma se le catechiste sono poche si può omettere.
8. Se si vuole una tabulazione più rapida e oggettiva, è possibile proporre un elenco di risposte (tipo quelle messe tra parentesi nella domanda due) alle quali attribuire un numero da 1 a 5, aggiungendo la voce “Altro” in fondo. Tuttavia si tenga conto che questo rischia di limitare la libertà dei soggetti “pensanti”.
9. La domanda n. 10, per la quale è prevista una risposta a immagine,  permette di liberare la creatività; le figure maggiormente scelte e le spiegazioni delle catechiste potranno poi essere lo stimolo iniziale per la prima conversazione del nuovo anno catechistico. Quanto all'interpretazione, ogni catechista fornirà la propria, ma in linea di massima le immagini sono state scelte per la loro valenza simbolica: nella prima, la catechista attribuisce a sé stessa il ruolo della "giardiniera", cioè di colei che si prende cura dei bambini che le sono stati affidati, ben sapendo che chi li fa crescere è il Signore; la seconda descrive l'interesse infantile, spesso lontano dai temi della catechesi; la terza mostra la forza del Vangelo, che dovrebbe aprire e liberare gli orizzonti dei bimbi e delle famiglie; la quarta racconta infine l'aiuto che la catechesi può dare ai bambini nei percorsi più difficili e bui della loro vita.
10. Per le comunità in cui non è stato ancora possibile lavorare sui rapporti catechesi/CE (Comunità Educante) si abbia cura di omettere le risposte che riguardano quest'ultima realtà.
11. Ognuno decida da sé se far firmare la scheda alle catechiste: da un lato la firma potrebbe dare la possibilità di conoscere la provenienza dei problemi e quindi di intervenire personalmente in un secondo momento, dall’altro lato potrebbe non assicurare la stessa sincerità che in genere l’anonimato garantisce.

COMUNITÀ DI…
RIFLESSIONE DI FINE ANNO PER LE CATECHISTE
Al termine di questo anno catechistico, segnato da qualche difficoltà, ma anche da momenti belli e da grandi consolazioni, proviamo a riflettere insieme, non tanto per verificarci (verifiche e risultati li lasciamo al Signore), ma per ringraziare, lodare e sognare insieme: in fondo i sogni sono la base dei progetti. Ecco alcune domande che potranno guidare la tua riflessione e nel contempo aiutarmi a capire meglio la situazione. Naturalmente non è obbligatorio rispondere a tutte le domande.
1. Ripensando all’esperienza trascorsa, quali momenti belli segnaleresti? Scrivine almeno due (ma puoi arrivare fino a cinque) in ordine di bellezza.
Quanto all’attività con i bambini ………………………………………………………………………....................................................................
Quanto ai momenti di condivisione con le famiglie
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Quanto ai momenti di preparazione per il gruppo catechiste
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Quanto ai momenti di condivisione nella Comunità educante
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2. Il tuo gruppo ha ospitato bambini con disabilità o disturbi del comportamento e/o apprendimento? Se sì, potresti individuare dei momenti di gruppo resi più belli e significativi proprio dalla loro presenza?
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3. Quali criticità hai potuto rilevare durante la catechesi? Scrivi pure tutte le difficoltà affrontate, sia con i bambini (gestione del gruppo, difficoltà nel farti capire e nel trovare linguaggi adeguati, assenze dei ragazzi, ricadute di avvenimenti dolorosi o problematici vissuti in famiglia, presenza di bambini con disturbi del comportamento o dell’apprendimento, presenza di bimbi con disabilità), sia con le famiglie (disinteresse, assenze, contrasti, ricadute di eventi familiari problematici, ecc…) sia eventualmente per ciò che riguarda i rapporti con la CE (disinteresse degli operatori, mancanza di iniziative, ecc...).
Bambini ………………………………………………………………………....................................................................
Famiglie
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Comunità educante
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4. Quali sono stati secondo te i punti di forza della tua esperienza di quest'anno? Scrivi tutti quelli che riconosci, sia relativamente all’attività con i bambini, sia per ciò che riguarda le famiglie, sia per ciò che concerne i rapporti con la comunità educante.
Bambini
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Famiglie
………………………………………………………………………....................................................................
Comunità educante
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4. Come ti sei trovata nello svolgimento dei percorsi proposti dalle guide e dai sussidi diocesani? (Li trovi interessanti, coinvolgenti per bambini e famiglie... facili o difficili da seguire... migliorabili...)
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5. Hai potuto usare i sussidi diocesani anche con bambini portatori di disabilità o di disturbi del comportamento e/o dell'apprendimento? Se sì, come li hai utilizzati? Se no, con che cosa li hai sostituiti?
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5. Come valuti le modalità della programmazione tra catechiste? Sei riuscita a partecipare sempre? Hai dei suggerimenti da offrire a questo proposito?
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6. La preparazione offerta dalla Comunità pastorale (o dal decanato) al gruppo dei catechisti ha risposto alle tue aspettative? (Cerchia la risposta che scegli)

No
In parte
7. Indipendentemente dalle tue aspettative, come valuti la preparazione che ti è stata offerta? (Sottolinea la risposta che scegli).
Eccellente
Buona
Appena sufficiente
Scarsa
Inesistente.
8. Complessivamente, come valuti la tua esperienza? (Sottolinea la risposta scelta)
Soddisfacente
Poco soddisfacente
Frustrante
Altro…………………………………………………………………....................................................................
9. Quale immagine simbolica sceglieresti per raccontare la tua esperienza di quest'anno?





Vorresti spiegare il perché della tua scelta?
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11. Quali sono i tuoi desideri per il futuro? (Da due a cinque per ogni ambito di indagine).
Per le attività con i bambini
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Per gli incontri con le famiglie
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Per la preparazione del gruppo catechisti
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Per i rapporti con la CE
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12. Altre eventuali osservazioni
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Grazie e buona estate

Don ……………………..

Mariarosa Tettamanti e alcuni formatori diocesani di Milano


Immagine di copertina tratta da  Foto stock royalty free con ID: 1736145332.
Immagini nel testo tratte rispettivamente da  Happiness Moments di Dung Ho; Storyboock Illustration di Baira Buvaeva; Foto stock royalty free con  ID: 674988853; Winter Lullaby di Lenny Wen,