Ma dove sono finiti i cristiani? Cari amici, vi confesso che la mia mente non è mai stata affollata di domande drammatiche come in questi giorni. Le scrivo, confortata dal fatto che tante persone senza voce si pongono questi stessi quesiti. Prima di tutto, continuo a chiedermi dove siano finiti i cristiani. Guardo nelle piazze e vedo tre tipi di manifestanti: i genitori che sono stufi di avere i figli tra i piedi e chiedono a gran voce la riapertura delle scuole, appellandosi ovviamente a motivazioni pedagogiche, vere ma superabili; i ragazzi che vogliono tornare tra i banchi (sembrano tanti ma sono pochi); i baristi e i ristoratori che piangono un’inattività che lascia il portafoglio vuoto. Ognuno di loro, pur con tante buone ragioni, pro domo sua . Ma il cristianesimo non ci dice forse da più di 2000 anni che la vita è il primo valore da difendere, a costo della vita stessa? E allora perché non c’è un cristiano che protesti per i troppi morti che abbiamo ...