Le scelte difficili della vita lasciano talvolta incertezze e turbamenti, che si protraggono nel tempo e si sedimentano negli incubi, attraverso i quali sussurrano verità semi-nascoste alla nostra consapevolezza.
Carissima Charlotte,
sono una ex suora che, dopo anni di discernimento e di sofferenza, ha lasciato il convento e le consorelle, che pure amava e dalle quali era amata. I motivi di questa mia scelta sono molteplici e tutti sono stati ampiamente esplorati: ti basti sapere che, all'interno di un forte bisogno nato nella mia famiglia d'origine, si è manifestata poco per volta una seconda chiamata da parte del Signore, il quale mi ha gradualmente introdotta in una vita più libera, ma anche più povera e più simile alla sua. Inutile dire che mi è rimasta nel cuore una forte nostalgia delle mie ex consorelle e di molte esperienze vissute con loro. Per il resto la mia vita non è cambiata: sono comunque una consacrata e verifico le mie scelte con la mia guida spirituale.
Dopo la mia uscita dal convento, però, vengo periodicamente visitata da un sogno ricorrente, se pure con qualche variante. Mi trovo in un locale che conosco (a volte è la sede dell'asilo infantile che frequentavo da piccola) con alcune delle mie ex consorelle. A questo punto i casi sono due: o loro non mi guardano, anzi si girano per non vedermi, oppure una di loro mi si avvicina per dirmi di ritornare in convento e allora sono io che scappo. Un attimo dopo sono fuori dal locale e anche qui i casi sono due: o mi trovo in cima a una scala che s'interrompe nel vuoto (o è troppo ripida per permettere la discesa, o ha dei gradini sconnessi e spezzati), oppure sono in un luogo sconosciuto alla ricerca di un autobus, mentre qualcuno mi dice che da lì non passano pullman fino al giorno dopo. In entrambi i casi mi sveglio angosciata, perché non so come fare per tornare a casa. Che cosa dicono questi sogni, secondo la tua competenza, Charlotte?
Carissima ex suora,
i tuoi incubi raccontano il tuo disagio attuale e la tua confusione, che nascono dall'esigenza di doverti inserire in una vita nuova e sconosciuta, lasciando un'esistenza e delle persone che conoscevi e amavi. La scala interrotta rappresenta la tua paura del futuro, cioè il timore di non essere all'altezza di ciò che ti aspetta. Credo che questi sogni si diraderanno, fino a scomparire nel momento in cui sentirai di appartenere pienamente alla vita diversa alla quale sei stata chiamata.
Ciò che ti dice il tuo Signore senz'altro lo sai già: "Amata mia, mia fidanzata, so di averti chiesto molto, riducendoti quasi alla mia stessa povertà, ma tu sai che questo risponde al tuo desiderio di assomigliarmi radicalmente e di vivere il mistero della libertà come l'ho vissuto io: solo, davanti al Padre. La tua vita è il nostro lungo fidanzamento ed è quindi un periodo di attesa e di dono reciproco. Arriverà l'alba del matrimonio, quando al tuo dito infilerò un anello di luce e cingerò il tuo capo con i fiori della gloria: devi solo saper aspettare, lavorando con pazienza per il bene dei tuoi fratelli. Insieme a me".
Immagine di copertina tratta da Portraits Illustration di Isabella Conti.
#interpretazionedeisogni