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L'alternativa - Epilogo - La panchina

L'alternativa 
(Racconto a puntate - Epilogo)

Nel Regno

12

La panchina

E ora eccola qui, Mariam, sulla panchina. La sua panchina, quella sulla quale è incominciata tutta la storia. Non è sola Mariam: seduto accanto a lei, invisibile, c’è Lui. Mariam non sa che cosa fare. Sa di dover parlare, ma non sa come incominciare, spera che incominci Lui.
“Benvenuta principessa Mariam, benvenuta nel tuo Regno”. Mariam è confusa. Sa di dover affrontare un periodo di purificazione e un esame prima di entrare nel Regno: questo è ciò che attende le principesse che arrivano fin lì e lei non ha affrontato né l’uno né l’altro.
“Devo andare nel Purgatorio?” chiede esitante, ma le arriva chiarissima una risata allegra: “Ci sei già stata nel Purgatorio Mariam”. Come, cosa? Mariam è ancora più confusa, ma poi capisce: il periodo africano, quello è stato il suo purgatorio. Micael, Rafael, Gabriel, Josef, Pierre, John, Andrea, Miriam, Daniele, Meg, Lazàr, la vita piena di felicità e con qualche dolore, quasi tutti i sogni avverati, anche i più assurdi: questo è stato il suo purgatorio. Mariam pensa che avrebbe dovuto aspettarselo, conoscendoLo: Lui è sempre stato l’Uomo delle sorprese. E della misericordia.
“Ti manca solo l’esame ora” la voce di Gesù è ancora divertita. Ah già l’esame… “Una sola domanda, gioia mia, c’è una sola domanda in questo esame: delle due vite, quale scegli? La prima o la seconda?”
Mariam a questo punto lo sa: sceglie la prima vita. Sì, ora non ha più dubbi: sceglie la vita faticosa e brutta, sceglie di salire il Calvario, purché sia con Lui, purché la scelta di Lui sia immediata, indivisa, assoluta, eterna. “Quindi non hai più dubbi? Non pensi più di avermi sottratto qualcosa in quella tua prima vita?” No, Mariam non lo pensa più. "E non pensi più nemmeno di aver sottratto qualcosa a te stessa in quella prima vita?". No, Mariam non lo pensa: se dovesse ritornare sulla Terra, riabbraccerebbe di nuovo la prima vita.
“Questo era l’unico modo per purificarti dai sensi di colpa”… Ma davvero Mariam ha sentito mormorare queste parole?
Non ha il tempo per pensarci, perché Lui di nuovo si rivolge a lei, la voce come cambiata, intrisa di una tenerezza luminosa: “Risposta esatta amore mio. Vieni qui”. Com’è dolce la voce dell’Amato… e… oh cielo… com’è vertiginoso il suo abbraccio…
Mariam ora VEDE. E SA. E mentre assapora la sua nuova felicità, nell'aria risuona lo scampanio che accompagna l'arrivo di chi non c'era più.

Autrice Ignota

Immagine di copertina tratta da Children, parents and nannies, childcare illustrations, di Anastasiia AsiOsi.

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Nota 
Questo racconto è completamente inventato. Qualsiasi riferimento a persone o situazioni è puramente casuale. Grazie!!!!