Come si concilia la mitezza di Gesù con la frusta di cordicelle, il rovesciamento dei tavoli dei cambiavalute e la cacciata dei mercanti dal tempio? Troviamo la chiave di lettura dell'episodio nella morale eteronoma dei bambini e nell'atteggiamento degli educatori. Per ascoltare dal podcast di Elikya, dei Missionari comboniani, cliccare sul triangolino bianco nel cerchietto giallo. Buon ascolto e buona lettura! Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 2, versetti da 13 a 22. Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divo...