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Che cosa c'è nel mio cestino? (racconto scritto)


La vita è un cestino colmo di pacchi regalo, ma ci sono doni che, per essere graditi, devono incontrarsi con i sogni e i desideri belli di altri cestini... Articolo pubblicato nel sito della diocesi di Milano.

Ogni bambino ha il suo cestino

“Ogni bambino ha il suo cestino” diceva una nonna alla nipotina, quando le spiegava i misteri della vita e della Provvidenza attraverso la saggezza dei proverbi antichi. L’immagine, bellissima, evoca ancora oggi la gioia delle Tre Persone celesti, mentre, scambiandosi sguardi e sorrisi complici, preparano un cestino, da dare in dote ad ogni bimbo che nasce, e lo riempiono di regali. 

Tutti i cestini sono colmi di pacchi grandi e piccoli, ma i doni contenuti sono diversi e incartati con vari colori, alcuni vivaci altri più cupi. Alcuni pacchetti sono nascosti così bene, che si trovano solo molto più avanti negli anni (ed è sempre una gioia scoprirli), altri sono così piccoli che si celano in mezzo agli altri e si fa molta fatica a scovarli. Tra i doni incartati nei colori belli ci sono l’intelligenza, la salute, la perfezione fisica, l’equilibrio emotivo, un carattere facile… mentre tra quelli avvolti da carte scadenti, ce n’è uno che nessuno vuole e dev’essere scartato molte volte per essere riconosciuto come un dono: si chiama disabilità.

Poi, dicevo, ci sono i pacchetti minuscoli: sono tra i più belli, ma faticano a mostrarsi e inoltre spesso non vengono aperti perché, come tutte le cose piccole, sembrano insignificanti. Ebbene, questi pacchettini contengono i sogni e i desideri.

E sapete che cosa succede quando un bel sogno (o un bellissimo desiderio) s’incontra con una realtà pesante come la disabilità? Ecco, avviene una specie di corto circuito, dal quale scaturisce una scintilla che fa partire un incendio. Si accendono allora cose belle, come la solidarietà, la condivisione e l’inclusione; nascono rapporti autentici e alla pari, esplodono come fuochi artificiali miracoli di relazioni feconde, la realtà si fa più gentile, ognuno di noi diventa un racconto vivo del Vangelo e dall’alto arriva la risata fresca di Dio.

La Consulta diocesana milanese Comunità cristiana e disabilità O Tutti o nessuno è proprio uno di questi prodigi: è stata fondata perché tutti i doni del Padre siano scoperti e riconosciuti nelle nostre parrocchie, al di là della carta dell’imballaggio, che conta solo per chi non ha sguardi per vedere la Bellezza.

Mariarosa Tettamanti

Immagine di copertina tratta da Your Forest Dream. Book illustration. Di Muta Mart.