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La missione (IC: anno 2, tappa 1 - libro digitale)

Primo libro digitale per la prima Tappa del secondo anno della catechesi dell'IC, secondo i nuovi percorsi della diocesi di Milano. Il libro è preceduto da un testo scritto di presentazione e da sei immagini di Virna Paghini, di cui tre da colorare: per vederlo, occorre quindi scorrere verso il basso fino in fondo

La tappa 1 del secondo anno e la struttura del libro digitale

La Tappa 1 del secondo anno dell'IC, intitolata L'incontro con Gesù, è riportata nel sussidio e nella guida Con Te! Discepoli dei percorsi diocesani ambrosiani ed è finalizzata  a condurre i bambini a vivere la chiamata a diventare discepoli del Signore, passando attraverso le vicende di tre personaggi del Vangelo (Pietro, il cieco guarito e Zaccheo).  Essa articola il discorso in sei Tempi:
*chiamata di Pietro; 
*approfondimento e attualizzazione dell'episodio;
*gioco dell'invisibilità (situazione del cieco guarito da Gesù);
*incontro di Gesù con il cieco;
*incontro di Gesù con Zaccheo;
*approfondimento e attualizzazione dell'episodio.

Il libro, usando degli audio, degli ipertesti, delle foto e delle immagini tratte dai sussidi per la catechesi, utilizza le tecniche della narrazione e consegna alcuni giochi (enigmistici, linguistici, digitali, seguiti da riflessioni...)attività manuali, esperienze relazionali e preghiere da inserire e attuare all'interno della vita familiare, oppure da mettere in atto durante la catechesi in presenza. Di seguito riportiamo le attività divise nei vari Tempi della Tappa: le frasi in corsivo corrispondono ai titoli delle pagine del libro, le quali sono collegate all'indice attraverso dei bottoni digitali di colore rosso.  

Primo Tempo

(L'incontro con Gesù. Primo incontro di Pietro con Gesù e  chiamata alla sequela) 

1) Ascolto / regalo per genitori ed educatori adulti. Audio e testo scritto sulla figura di Pietro, per genitori, catechisti ed educatori giovani, adulti e anziani.
2) Una lettera inaspettata. Ripresa del personaggio di Pietro conosciuto durante lo scorso anno. Spiegazione della simulazione e del concetto di verosimiglianza. Lettura della lettera di Pietro, intercalata da spiegazioni  personalizzanti. Auguri per il nuovo anno catechistico.
3) Un gioco antico e nuovo. Gioco del "Se fossi", per conoscere meglio sé stessi.
4) Il mio pesciolino. Scegliere, disegnare, personalizzare e ritagliare il pesciolino che meglio rappresenta sé stessi.
5) I nostri pesciolini! Un pannello "artistico" costruito dai bambini.
6) Una pesca tutta diversa. Ascolto del Vangelo (Lc 5,1-11) con supporto iconico e brevi spiegazioni. Invito a incollare il proprio pesce nella rete, per dire a Gesù che è bello essere "pescati" da Lui, e a pregare anche con il silenzio, esprimendo i propri pensieri e le proprie emozioni.
7) Lettera ai genitori. Lettera scritta ai genitori, per spiegare gli obiettivi di ciò che si farà durante l'anno e invitarli alla partecipazione. 
8) Un gioco a quiz divertente per ripassare..Vangelo a bivi digitale per ricostruire l'incontro tra Pietro e Gesù, verificando contemporaneamente il proprio apprendimento.
9) ... e un puzzle per chi lo vuole, mentre aspetta la prossima catechesi. Puzzle digitale per il tempo libero.
La catechista Mariarosa Mamprim presenta ai bambini il personaggio "Pietro di carta", l'autore della lettera che apre il sussidio del secondo anno di catechesi. La sagoma verrà utilizzata dai bambini per delle immedesimazioni e simulazioni.

La rete di Pietro intrecciata a mano dai bambini della comunità sant'Antonio Maria Zaccaria di Milano, 
con la catechista Simona.

                             







 





  
Pesciolini realizzati dai bambini del secondo anno della catechesi di Cantù Intimiano (Co), Malnate (Va), Airuno (Lc), comunità CBFB (Co), Gurone (Va), Sesto Calende (Va) e Appiano Gentile (Co): ogni bambino ha personalizzato il proprio pesciolino, rappresentando sé stesso e la sua gioia per essere pescato da Gesù. Le diverse realizzazioni testimoniano la creatività delle bravissime catechiste.

Traduzione iconico/pratica della frase di Gesù «Vi farò pescatore di uomini» ad opera dei bambini della comunità di Appiano Gentile (Co). Ognuno di loro si è immedesimato nella propria sagoma ed è salito nella barca di Gesù, che simboleggia la Chiesa. I pesciolini ora sono bambini: la metafora è perfettamente compresa.

Secondo Tempo

(Pietro incontra Gesù: immedesimazione del bambino in san Pietro)

1) Ripasso con San Pietro. Simulazione del discorso di Pietro.
2) E ora Pietro sono io! Giochi di immedesimazione con esemplificazioni.
3) ...e continuo a essere io! Continuazione dell'immedesimazione con esemplificazioni, per arrivare a una preghiera di ringraziamento personale.
4) Che gioia pregare! Preghiera personale, seguita dal silenzio, davanti all'icona dell'angolo della preghiera.
5) Un anagramma... Gioco linguistico per scoprire una parola nuova.
6) ...e una parola nuova. Scoperta e spiegazione con esemplificazioni concrete della parola "vocazione". Invito a partecipare alla Messa domenicale e saluti affettuosi.
7) E ora gioca con l'acronimo e rifletti: gioco logico linguistico in forma digitale, seguito da riflessione guidata, con autocorrezione, da svolgere a casa.

 Terzo Tempo

(Un pomeriggio speciale: le persone "invisibili")

1) La mia decisione. Rilettura personale del brano del Vangelo della chiamata di Pietro, per rispondere ad alcune domande che attualizzino la sua esperienza "per me" (meditatio) e per arrivare alla decisione personale della sequela.
2) Il gioco dell'invisibilità. Gioco di immaginazione da attuare in famiglia o in catechesi: presentazione con esemplificazioni divertenti.
3) Ultime raccomandazioni. Invito alla preghiera serale familiare e alla Messa domenicale. Saluti affettuosi.

Quarto Tempo

(Il cieco incontra Gesù)

Nota per le catechiste. Messaggio per le catechiste in cui si spiega che l'inclusione è il motivo per cui si è scelto il testo del Vangelo riguardante il cieco nato, anziché il cieco di Gerico utilizzato nel sussidio per la catechesi diocesana milanese. 
1) Un dono per i genitori che vogliono riflettere. Riflessione scritta e audio per i genitori, sulla guarigione del cieco.
2) Un bellissimo quadro antico. Lettura "indiziaria"del quadro "Guarigione del cieco nato" di Duccio da Boninsegna.
3) Andiamo tutti al museo di carta. Lettura di un fumetto che insegna a conoscere meglio il quadro di Duccio da Boninsegna; lettura del Vangelo; scoperta e spiegazione degli "indizi"
4) Lasciamo parlare il giovane cieco. Narrazione simulativa con domande e spiegazioni. 
5) Gioco: i doni di Gesù. Gioco di classificazione valoriale  dei doni di Gesù al cieco nato. 
6) Come la pensa il giovane guarito? Spiegazione simulativa: la scala dei doni del cieco nato.
7) Incontrare Gesù ci cambia. Spiegazione: i doni che Gesù dà anche a noi.
8) Preghiamo! Preghiera della catechista con il bambino (o i bambini) più un momento di silenzio per lasciar parlare il cuore. 
9) La mia missione. Spiegazione e comunicazione di un "trucco" per vivere la missione affidataci da Gesù.
10) Preghiamo in famiglia. Lettura ritualizzata del Vangelo in famiglia. Saluti affettuosi.


Quinto Tempo

(Zaccheo incontra Gesù)

1) Un dono per genitori e catechisti. Riflessione scritta, illustrata e audio per i genitori (l'incontro di Gesù con Zaccheo).
2) Chi è invisibile? Spiegazione: l'invisibilità di alcune persone e in particolare del cieco nato.
3) Ascoltiamo la storia di Gesù e Zaccheo. Lettura motivazionale di un'immagine e lettura intercalata da spiegazioni del testo evangelico.
4) Ascoltiamo ancora. Continuazione della lettura del testo evangelico intercalata da spiegazioni e da una domanda a risposta multipla, verificabile attraverso il proseguimento della lettura stessa.
5) E i poveri? Riflessione  sul perché Zaccheo dà la metà dei suoi beni ai poveri e invito a imitarlo con un gesto di carità a misura di bambinoInvito alla Messa domenicale e saluti affettuosi.
6) Tra una catechesi e l'altra, ecco un puzzle digitale per te... se vuoi. Puzzle digitale per il tempo libero.

Sesto Tempo

(Oggi devo fermarmi a casa tua: approfondimento e attualizzazione dell'episodio di Zaccheo)

1. La prima porta. Preghiera personale scritta per aprire la porta del cuore a Gesù.
2. La seconda porta. Lettura del Vangelo con i famigliari per aprire la porta della famiglia a Gesù.
3. Costruisco un segnalibro... Elenco del materiale da preparare per costruire un segnalibro a forma di casa con la porta aperta.
4. ...per il Vangelo. Istruzioni per costruire il segnalibro per il Vangelo. Invito alla Messa domenicale e saluti affettuosi.
Durante una microcelebrazione, dopo l'incontro su Zaccheo, i bambini con disabilità dell'Associazione "La nostra famiglia" 
trovano una porta che si apre davanti all'altare: è simbolo della porta del cuore, che si apre per accogliere Gesù


Segnalibri per il Vangelo, costruiti dai bambini del secondo anno di catechesi della Comunità CBFB (Co): 
la porta, ritagliata per essere aperta, indica il desiderio di far entrare Gesù nella propria famiglia.


Per capire meglio: genesi e sviluppo del libro digitale

Tre catechisti entusiasti della loro missione, dovendo fronteggiare ancora una volta l'emergenza covid e la catechesi a distanza (anzi come dicono loro, "a vicinanza di famiglie"), hanno costruito dei libri digitali sulle tappe presentate dal primo sussidio dei nuovi percorsi della diocesi di Milano, per i bambini del primo anno di catechesi. I libri sono stati accolti favorevolmente dalle famiglie e usati con entusiasmo da bambini e genitori.
Terminata l'emergenza e ripresa la catechesi in presenza, si è presentato il problema dei molti assenti, sempre a causa del covid, il quale continuava a rendere necessarie molte quarantene, per positività al virus o a causa di fragilità di salute non indifferenti in qualche bambino e in un buon numero di famiglie. L'attività di costruzione dei libri digitali è così continuata e a questo punto della storia lo Spirito Santo si è rivelato attraverso una bella sorpresa: non solo i bambini assenti usavano il libro, ma anche molti dei presenti alla catechesi, accompagnati in  casa loro dai genitori. 
Era successo che, ascoltando le brevi catechesi digitali, i genitori avevano scoperto il volto di un Dio diverso da come lo avevano sempre concepito: questo sì era un Dio attraente, che suscitava il desiderio di seguirlo! Discorso analogo valeva per la preghiera e le attività a forte valenza relazionale suggerite: con la loro idoneità ad entrare nella vita di famiglia e con la loro leggerezza e capacità di unire divertendo, erano diventate, non solo frequentate, ma desiderate. Si sono così potuti vedere risvegli di fede carichi di gioia. 
Vale per tutte il messaggio whatsapp della mamma di un bambino sempre presente alla catechesi parrocchiale: Ciao ........., ti scrivo solo ora perché abbiamo condiviso la catechesi familiare ieri. Noi lavoriamo tutto il giorno e questi momenti di condivisione li riserviamo al sabato e alla domenica. Ci tengo a dirti che sono momenti importanti, nei quali si riescono ad esprimere tante cose. Sono importanti per tutti...
Diffondendo i libri digitali, si è poi visto che gli stessi venivano usati da molte catechiste, le quali attingevano suggerimenti e spunti per la loro missione educativa. Il linguaggio semplice e la presenza di immagini e scritte, ma anche di audio, rendevano infine questi libri digitali aperti all'uso dei bimbi con disabilità sensoriali, con problemi nella letto scrittura o con difficoltà intellettive lievi.

Concludendo

In conclusione, ricordiamo nuovamente che un libro digitale come questo, pur non sostituendo la catechesi in presenza, può essere proficuamente usato contemporaneamente a quest'ultima, non solo per i bambini assenti, che in questo modo avrebbero la possibilità di recuperare la catechesi a casa, ma anche per quei bimbi che amano riascoltare ciò che hanno sentito durante l'incontro, insieme ai genitori, i quali in questo modo vengono coinvolti  nel cammino di fede dei figli. Si creano così in famiglia tempi di condivisione attiva molto piacevoli e, seguendo le indicazioni delle catechiste, si costruiscono esperienze familiari di preghiera, di apprendimento e di svago, affettivamente seducenti; si tratta di percorsi che possono essere poi ripresi durante gli incontri con i genitori.
Come abbiamo già detto, inoltre, questo strumento è sicuramente molto utile ai bambini con disturbi nella letto-scrittura, i quali evitano così di misurarsi con il testo scritto, attività la cui fatica potrebbe annullare la gioia dell'incontro con Gesù. Per analoghe ragioni, esso potrebbe servire ai bambini non vedenti. 
Quanto alle catechiste, possono trovare suggerimenti e stimoli per migliorare il loro servizio, non certo svolgere tutto, copiando pedissequamente tutte le attività: le proposte sono numerose proprio per permettere delle scelte, dipendenti dalle diverse situazioni dei vari gruppi. Sappiamo ad esempio che molte ambrosiane lamentano l'apparente povertà dei sussidi milanesi: speriamo di dimostrare il contrario!

Consuelo, Massimo, Mariarosa

N.B. Questo stesso post, compreso il libro digitale, si trova anche nel blog Catechesi esperienziale dei formatori diocesani Massimo, Consuelo e altri fantastici catechisti della zona di Gallarate (Va).