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E persuaderemo il cuore a poco a poco (podcast e testo scritto)

Gesù sta per andarsene, Giuda lo tradisce, Pietro mentirà... Chi consolerà gli apostoli? Testo scritto e podcast di Elikya (iniziativa dei missionari comboniani), immagine di Virna Paghini  da colorare per i bambini. Per ascoltare cliccare sul cerchietto giallo che contiene un triangolino bianco.

Ascolta "E persuaderemo il cuore a poco a poco" su Spreaker.

Dal Vangelo secondo Giovanni, capitolo 14, versetti da 1 a 6.

«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Tre annunci forieri di terrore

Tre annunci forieri di terrore e di dolore si sono abbattuti sugli apostoli come un tornado devastante. Il primo: uno di loro tradirà il Maestro; il secondo: il Maestro stesso sta per andarsene dove nessuno lo potrà seguire; il terzo: Pietro, il più importante tra tutti loro, rinnegherà Gesù. Perdendo Gesù, essi perderanno la loro guida, il centro della loro vita, l’origine della loro gioia e della loro speranza e, come se questo non bastasse, il male sta penetrando all’interno del loro gruppo, sotto una duplice forma: il tradimento e il cedimento psicologico. C’è di che sentirsi schiacciati, annientati.
Gesù non tace la verità ai suoi uomini e nemmeno l’addolcisce, ma sa di doverli sostenere e di dover rafforzare la loro fede, perché non venga meno. Tutto il discorso di questo capitolo quattordicesimo ha proprio questo scopo: sostenere gli Apostoli. 

Sognare le dimore del Padre

La premura di Gesù ha davvero dell’incredibile: sta per morire e invece di preoccuparsi per sé stesso e per ciò che lo aspetta, si preoccupa per il turbamento dei suoi. La consolazione di Gesù ha al suo centro una promessa concreta, non è una consolazione di maniera, non è un discorso soltanto emotivo, che lascia un po’ il tempo che trova… “Vado a preparare un posto anche per voi nella casa del Padre, che ha molte case, e un giorno ritornerò e vi prenderò con me”. Ed è qui, in questo momento, che incomincia l’attesa di tutta la Chiesa… e anche la nostra attesa. Che bello immaginare, sognare le dimore della casa del Padre.

Paradossale corrispondenza

Ai tre eventi spaventosi che stanno per travolgere gli apostoli, Gesù, rispondendo a Tommaso, contrappone tre certezze (ecco la consolazione, concreta, solida di Gesù): Lui è la via, Lui è la verità, Lui è la vita. Nonostante il tradimento di Giuda, tradimento che interromperà il cammino terreno del Maestro, Gesù continuerà ad essere l’unico accesso e l’unica via che conduce al Padre; nonostante il disorientamento di Pietro, Gesù continuerà a proclamare e mostrare la verità, manifestando a tutti gli uomini il piano di salvezza di Dio; nonostante la sua prossima morte, Gesù continuerà ad essere vita vera per chi crede in Lui e a comunicare agli uomini la vita eterna. Tre eventi e tre certezze in corrispondenza paradossale.
Tre eventi che conosciamo anche noi, che fanno parte della nostra esperienza: il vuoto dilavante, scavato dalla morte delle persone che amiamo, le relazioni difficili percorse da conflitti e tradimenti, le paure e le ansie che ammorbano le ore, impedendo il corso della gioia nella vita… La stessa tirannia del covid, la stessa tirannia della guerra, che si è aperta in Ucraina, sono accompagnate da questi mostri: la morte, la paura, le relazioni difficili. Ancora troppi sono i morti, ancora impera la paura, ancora le nostre relazioni stentano a sciogliersi, a prendere il volo. 

Ciò che racconteremo al cuore

E allora anche a noi Gesù dice: “Non turbatevi. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. Ed è su questa Parola, che si fonda ciò che racconteremo dolcemente al nostro cuore nei momenti più bui della vita. E con l’aiuto del figlio di Dio lo persuaderemo totalmente alla fede, a poco a poco, passo per passo, pezzetto per pezzetto… Un cuore da bonificare, da convertire perché impari quella verità senza ragionamento, cantata da padre Turoldo in una delle sue poesie: Sei  La verità che non ragiona. / Un Dio che pena / nel cuore dell’uomo.
Una verità quindi che non è fatta di formule da sapere o di ricchezze o di virtù da possedere, non si trova in articoli, blog, you tube lezioni scolastiche… ma si rintraccia nella maniera di vivere di Gesù, che grida nel cuore dei giorni, perché vuole diventare la nostra stessa maniera di vivere. 



Mariarosa Tettamanti

Immagine di copertina tratta da A happy grandmadher with laptop di Anastasia Terekhova.