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Esci da quella tempesta! (IC: anno 1, Tappa 6, libro digitale)

Ecco il sesto libro digitale per la catechesi IC: dopo la giornata a Cafarnao, Gesù si presenta ai bambini durante la furiosa tempesta, poi calmata da Lui, nella versione narrativa riportata dalla Tappa 6 del sussidio "Con Te! Figli" dei nuovi percorsi della diocesi di Milano (primo anno di catechesi). La catechesi che accompagna il racconto è rivolta ai bambini, ma destinata ad arrivare al cuore delle famiglie, attraverso proposte di preghiere e attività calde dal punto di vista affettivo, leggere sul versante organizzativo e divertenti per ciò che riguarda il loro svolgimento. Il libro digitale si trova in questo post dopo il testo scritto e un'immagine di Virna Paghini da colorare: per vederlo, occorre quindi scorrere verso il basso fino in fondo.

La tappa 6 e il libro digitale

La tappa 6, intitolata Niente paura! e riportata nel sussidio e nella guida Con Te! Figli dei percorsi diocesani ambrosiani, presenta Gesù che calma il mare e la tempesta e si articola in quattro tempi:
*la paura dei discepoli (e dei bambini);
*Gesù calma la tempesta e il mare, suscitando la fiducia degli apostoli (e dei bambini);
*un testimone della comunità cristiana ha incontrato Gesù, come i discepoli, e racconta la sua fiducia in Lui;
*calmando la tempesta, Gesù salva anche le persone che si trovano in altre barche sullo stesso lago.

Il libro, usando delle foto, dei brevi video, degli audio con spiegazioni, rumori e canti, e alcune immagini (tra cui quelle dello stesso sussidio e una di Virna Paghini) narra, come abbiamo detto in apertura, le vicende di quello speciale avvenimento e consegna alcune attività e preghiere da inserire e attuare all'interno della vita familiare, coinvolgendo i genitori. In particolare, per ciò che riguarda la preghiera, si suggerisce una lectio divina a misura di bambino e di famiglia.
Di seguito riportiamo le attività divise nei vari Tempi della Tappa: le frasi in corsivo corrispondono ai titoli delle pagine del libro digitale, che sono collegate all'indice attraverso dei bottoni digitali di colore rosso. 

Primo Tempo 

(La tempesta sul lago)

1) Mamma mia che paura! Presentazione del quadro di Rembrandt "La tempesta sul lago" e descrizione dello scatenarsi degli elementi atmosferici.
2) Aiuto, aiuto! Gioco di simulazione personale e familiare (ogni bambino si identifica in un discepolo e lo fa parlare; in seguito anche i famigliari si immedesimano negli altri discepoli e la famiglia improvvisa una recita).
3) Ma Lui c'è! Individuazione, attraverso un indovinello, dell'immagine di Gesù nel quadro di Rembrandt.
4) a) Quando e di... la paura del discepolo.  b) Quando e di... le mie paure. Esplorazione delle emozioni dei discepoli e trasposizione delle stesse al proprio vissuto (quando e di chi ho paura?).
5) a) Piego il foglio e... b) Il cielo è azzurro!  Breve esercizio manuale (piegatura della pagina) per scoprire che qualcosa a un certo punto è cambiato (il cielo non è più buio!).
6) Una pagina da aprire e chiudere subito! Invito a partecipare alla Messa domenicale o, in caso di impossibilità, ad andare in chiesa a trovare Gesù, o ancora a raggiungere Gesù con l'immaginazione. Saluti affettuosi ai bambini e alle loro famiglie.

Secondo Tempo 

(Gesù calma la tempesta)

1) Ecco che cosa è successo! Lectio: narrazione con l'osservazione dell'immagine e invito a mantenere pochi secondi di silenzio per permettere al racconto di entrare nel cuore; riflessione narrativa sulle parole di Gesù ai discepoli.
2) La Parola di Gesù. Spiegazione: il Vangelo non è un libro come gli altri, perché attraverso le sue parole Gesù parla realmente ad ognuno di noi.
4) Una buona notizia per meMeditatio: riflessione e trasposizione dei propri pensieri in appunti scritti (che cosa dice Gesù proprio a me, in questo momento e con queste parole? Qual è la buona notizia che vuole inviare al mio cuore?).
5) Gesù, mi fido di Te! Oratio: preghiera personale di affidamento e trasposizione scritta. 
6) La forza di stare insieme. Ritorno al quadro di Rembrandt, per scoprire la comunità dei discepoli e quindi esplorare le nostre comunità (famiglia, gruppo della catechesi, comunità parrocchiale). Invito alla preghiera familiare (segno della croce, rilettura del racconto evangelico, brevissimo silenzio, invocazioni, benedizione dei genitori, abbraccio, segno della croce). Invito a partecipare alla Messa domenicale (oppure, in caso di impossibilità, visita in chiesa, o incontro con Gesù attraverso l'immaginazione). Saluti affettuosi.

Terzo Tempo 

(La comunità manda un testimone)

1) Arriva qualcuno! Presentazione del testimone.
2) Chi è per me Gesù? Ascolto della testimonianza (il testimone racconta chi è Gesù per lui e perché si fida di Lui proprio come si fidarono gli apostoli dopo la tempesta).
3) Uno scambio nella fede. Ripresa della testimonianza e comunicazione della fede in famiglia.
4) Il mio oratorio! Dal racconto del testimone alla bellezza e al valore dell'oratorio.
5) Prego per la mia comunità. Invito alla preghiera familiare di domanda (per la famiglia, la comunità, l'oratorio), con il solito schema. Brevissimo discorso finalizzato ad accendere il desiderio dell'esperienza dell'oratorio estivo. Saluti affettuosi.

Quarto tempo 

(Le altre barche)

1) a) Ci sono altre barche. b) ... lo dice il Vangelo. Ripresa del racconto della tempesta sedata e ampliamento del discorso alle "altre barche", cioè alla salvezza offerta a tutti.
2) Per chi voglio pregare? Ricognizione del proprio vissuto relazionale per individuare alcune persone per le quali pregare (comprendendo nella scelta anche qualche appartenente alla comunità della Chiesa locale).
3) a) Barchette di carta per tutti-1. b) Barchette di carta per tutti-2. c) Barchette di carta per la preghiera. Istruzioni visive per costruire le barchette di carta sulle quali scrivere il nome delle persone per cui pregare.
4) a) Istruzioni per i genitori. b) La nostra lectio. c) La nostra meditatio.  Organizzazione della preghiera familiare della luce, da parte dei genitori, ma  a partire dai bambini, i quali preparano il luogo in cui la famiglia si riunirà a pregare (barchette di carta, una o più candele o lumini spenti, fiammiferi o accendino, luci della casa spente). 
Schema della preghiera:
segno della croce;
una preghiera tradizionale a scelta;
racconto della tempesta sedata (lectio);
accensione di tutte le luci della casa e dei lumi;
breve meditatio per attualizzare il racconto trasportandolo alla vita della famiglia;
preghiera di intercessione per le persone i cui nomi sono stati scritti sulle barchette (oratio);
consegna delle barchette e abbraccio dei bambini ai partecipanti alla preghiera (actio);
preghiera di ringraziamento e brevi silenzi (contemplatio);
benedizione dei genitori.
5) La mia professione di fede. Spiegazione: che cos'è una professione di fede. Invito a professare la propria fede: chi è per me Gesù?
6) Coloro e prego. La preghiera dei colori: i bambini colorando stanno alla presenza di GesùSaluti affettuosi.
Barchette di carta costruite da Leonardo (CBFB - Co) con la mamma: c'è una barchetta per ogni partecipante alla preghiera familiare.

Barchette per la preghiera costruite dai bambini di Veniano (Co).

Genesi e sviluppo del libro digitale

Tre catechisti entusiasti della loro missione, dovendo fronteggiare ancora una volta l'emergenza covid e la catechesi a distanza (anzi come dicono loro, "a vicinanza di famiglie"), hanno costruito dei libri digitali sulle tappe presentate dal primo sussidio dei nuovi percorsi della diocesi di Milano, per i bambini del primo anno di catechesi. I libri sono stati accolti favorevolmente dalle famiglie e usati con entusiasmo da bambini e genitori.
Terminata l'emergenza e ripresa la catechesi in presenza, si è presentato il problema dei molti assenti, sempre a causa del covid, il quale continuava a rendere necessarie molte quarantene, per positività al virus o a causa di fragilità di salute non indifferenti in qualche bambino e in un buon numero di famiglie. L'attività di costruzione dei libri digitali è così continuata e a questo punto della storia lo Spirito Santo si è rivelato attraverso una bella sorpresa: non solo i bambini assenti usavano il libro, ma anche molti dei presenti alla catechesi, accompagnati in  casa loro dai genitori. 
Era successo che, ascoltando le brevi catechesi digitali, i genitori avevano scoperto il volto di un Dio diverso da come lo avevano sempre concepito: questo sì era un Dio attraente, che suscitava il desiderio di seguirlo! Discorso analogo valeva per la preghiera e le attività a forte valenza relazionale suggerite: con la loro idoneità ad entrare nella vita di famiglia e con la loro leggerezza e capacità di unire divertendo, erano diventate, non solo frequentate, ma desiderate. Si sono così potuti vedere risvegli di fede carichi di gioia. 
Vale per tutte il messaggio whatsapp della mamma di un bambino sempre presente alla catechesi parrocchiale: Ciao ........., ti scrivo solo ora perché abbiamo condiviso la catechesi familiare ieri. Noi lavoriamo tutto il giorno e questi momenti di condivisione li riserviamo al sabato e alla domenica. Ci tengo a dirti che sono momenti importanti, nei quali si riescono ad esprimere tante cose. Sono importanti per tutti...
Diffondendo i libri digitali, si è poi visto che gli stessi venivano usati da molte catechiste, le quali attingevano suggerimenti e spunti per la loro missione educativa. Il linguaggio semplice e la presenza di immagini e scritte, ma anche di audio, rendevano infine questi libri digitali aperti all'uso dei bimbi con disabilità sensoriali, con problemi nella letto scrittura o con difficoltà intellettive lievi.

Concludendo

Ricordiamo che un libro digitale come questo può essere proficuamente usato anche quando la catechesi si svolge in presenza, non solo per i bambini assenti, che in questo modo avrebbero la possibilità di recuperare la catechesi a casa, ma anche per quei bimbi che amano riascoltare ciò che hanno sentito durante l'incontro, insieme ai genitori, i quali in questo modo si coinvolgono nel cammino di fede dei figli. Si creano così in famiglia tempi di condivisione attiva molto piacevoli e, seguendo le indicazioni delle catechiste, si costruiscono esperienze familiari di preghiera, di apprendimento e di svago, affettivamente seducenti; si tratta di percorsi che possono essere poi ripresi durante gli incontri con i genitori.
Questo strumento è inoltre sicuramente molto utile ai bambini con disturbi nella letto-scrittura, i quali evitano così di misurarsi con il testo scritto, attività la cui fatica potrebbe annullare la gioia dell'incontro con Gesù. Per analoghe ragioni, potrebbe servire ai bambini non vedenti.
Quanto alle catechiste, possono trovare suggerimenti e stimoli per migliorare il loro servizio. Sappiamo ad esempio che molte ambrosiane lamentano l'apparente povertà dei sussidi milanesi: speriamo di dimostrare il contrario!

Autori: Consuelo, Massimo, Mariarosa
Testimonianza: Piercarlo 


N.B. Questo stesso post, compreso il libro digitale, si trova anche nel blog Catechesi esperienziale di Massimo, Consuelo e altri fantastici catechisti della zona di Gallarate (Va).


Immagine di copertina di Virna Paghini