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1. Dopo la prima Comunione, per capire e vivere il Mistero - 1

 

Per una catechesi dell’IC a vicinanza di famiglie. 

Dedicato alle catechiste del terzo o quarto anno della catechesi IC.
Prima parte.

Come riprendere il discorso della Prima Comunione da poco ricevuta, perché i bambini penetrino profondamente ciò che hanno vissuto, ne percepiscano la bellezza vitale e sentano l’esigenza di continuare un cammino che riserverà ad ogni passo delle buone sorprese, nei momenti facili e difficili della vita? Il sussidio Con te! Amici della diocesi di Milano presenta uno spezzone di percorso alle pp. 70 e 71, 78 e 79: alla necessità di rendere adatti alle capacità e alle caratteristiche del nostro gruppo i percorsi del sussidio, in questo periodo di secondo lockdown, si aggiunge l’esigenza di una catechesi … a distanza? No! Da remoto? No no, i cristiani non conoscono queste parole, perché nella loro vita non  si praticano distanze: il Battesimo stesso, rendendoli tutti fratelli, le ha eliminate. E allora? E allora si tratta di imparare la CIVF: una Catechesi dell’Iniziazione cristiana a Vicinanza di Famiglie. Sì, perché è proprio questo il dono che noi catechisti abbiamo avuto dalla catechesi on line: la possibilità di una vicinanza più profonda alle famiglie e soprattutto la possibilità di insegnare ai nostri genitori l’ABC affascinante della preghiera familiare. Il resto appartiene alla speranza e alla fiducia in Colui che sa arrivare molto più in là di tutti noi.
Per ragioni di chiarezza, il percorso è molto dettagliato, ma ovviamente può essere modificato a piacere, calibrandolo meglio sulla situazione del gruppo di famiglie con il quale si ha a che fare. Il frazionamento nelle attività risponde al principio di granularità fine. Per le scelte fondanti che riguardano la catechesi on line, rimando al post “Catechesi in tempo di covid” presente in questo blog.

Che cosa ha già scoperto il bambino prima di incominciare questo percorso? (Prerequisito)

Attraverso gli episodi evangelici dell’ultima cena e dei discepoli di Emmaus, il bambino ha compreso nei suoi tratti essenziali il significato della celebrazione eucaristica, è “entrato” nel cenacolo con Gesù e ha ricevuto la prima Comunione. (Vedi le Tappe 4 e 5 del sussidio Con te! Amici della diocesi ambrosiana)

Dove vogliamo arrivare? (Obiettivo principale)

Vogliamo che il bambino con la sua famiglia esplori nella riflessione e nella preghiera l’esperienza della prima Comunione, per approfondire ciò che ha vissuto, scoprendone la vera grande Bellezza.

Attività

Dividiamo le attività in base alle quattro dimensioni della catechesi, come sono declinate dai sussidi Con te! della diocesi ambrosiana.
Prima di incominciare, contattiamo i genitori scrivendo un messaggio whatsapp: "Carissimi genitori, fra qualche ora incomincerò a mandarvi le proposte per la catechesi del nuovo anno  catechistico, l'anno della Cresima. Per ora lavoriamo con il sussidio del terzo anno, che prevede la ripresa  dell'esperienza di prima Comunione in chiave mistagogica. Confido nel vostro aiuto e sostegno: senza di voi, né i bimbi né io potremmo fare nulla. Ci saranno proposte per i bambini e altre, soprattutto la preghiera, per la famiglia. La necessità della catechesi on line vi rende "catechisti parentali" a tutti gli effetti, insieme a me e molto più di me. Per seguire i percorsi proposti, potrete usare anche soltanto il cellulare. Grazie e buon anno catechistico!"

Vissuto

Prima attività: gioco di rievocazione
*Scriviamo un messaggio vocale whatsapp, per predisporre i bambini all’incontro: “Ciao, come stai? Sei pronto a ricominciare la catechesi? Ricordi che questo è l’anno della Cresima, uno dei sette sacramenti della Chiesa? Questo significa che Gesù sta preparando per te e per i tuoi compagni una festa straordinaria, specialissima, bellissima. Ripartiamo con gioia allora! Prendi una penna, il libro della catechesi Con te! Amici (quello che abbiamo usato l'anno scorso), siediti a un tavolo e ascolta il messaggio che segue. 
*Registriamo lentamente e a bassa voce un secondo messaggio vocale: “Oggi ti invito a ritornare alla tua prima Comunione, ti ricordi? Quando sei entrato in chiesa tu sapevi di entrare nel cenacolo per vivere con Gesù la sua Cena. È stata un’esperienza meravigliosa e, come tutte le esperienze che muovono la vita in modo bello e profondo, chiede di essere ripensata e rivisitata a distanza. Incominciamo con il gioco della rievocazione. Chiudi gli occhi e ritorna con la memoria in chiesa, al tuo posto. Pausa di 5 secondi. Sei entrato? Rivedi e risenti con calma ciò che è successo … Quando hai risposto -Eccomi- alla chiamata di Gesù, quando l’hai ascoltato durante le letture e l’omelia del parroco, quando hai letto la preghiera dei fedeli, quando hai seguito le preghiere della consacrazione riconoscendo Gesù, con stupore, nel pane e nel vino consacrati e poi quando ti sei avvicinato al sacerdote per ricevere la Comunione eucaristica. Prova a ridire dentro di te l’Amen che hai pronunciato: -Ci sto Signore, io so Chi sei: Tu mi vuoi bene, te ne voglio anch’io e voglio seguirti- Che cosa hai detto poi a Gesù? Che cosa hai sentito da Lui? Pensaci bene e con calma e termina con una preghierina detta con il cuore. Quando avrai finito sarai pronto per ascoltare il prossimo video messaggio." 
Seconda attività: esplorazione interiore 
*Scriviamo un sms: "Prima di seguire il prossimo videomessaggio, apri il catechismo alla p. 70".
*Prepariamo un videomessaggio mostrando a spezzoni la pagina 70 del catechismo: “Questa pagina ti invita a scrivere ciò che hai rivissuto durante la rievocazione precedente. È bello scrivere le nostre esperienze e i nostri sentimenti, perché in questo modo siamo sicuri di ricordarli sempre: non si perderanno  nelle strade della memoria e anche quando sarai grande potrai ritrovare l'atmosfera di questo giorno speciale. Leggiamo insieme. Leggiamo le frasi del Vangelo e la domanda. Quali emozioni c’erano dentro di te mentre andavi in chiesa e prendevi posto accanto ai tuoi genitori? Come ti sentivi? Eri contento, emozionato, felice? Oppure eri preoccupato, timoroso? Com'eri in quei momenti? Continuiamo la lettura passando alla seconda parte. Eh… io qui non posso dirti niente, non ero dentro al tuo cuore, con te c’era solo Lui, c’era solo Gesù. Forse hai sentito una felicità nuova o un amore più grande che non avevi mai provato…  Di tutto ciò che hai visto, sentito, vissuto... qual è stato il momento più bello, più intenso, più grande, quello  che è entrato più profondamente dentro di te, che ha preso il tuo cuore?  Brevissima pausa e continuazione della lettura. Quando Gesù nel Vangelo parla dei frutti, in realtà si riferisce alle opere buone, cioè alle cose belle che noi facciamo per Lui, per gli altri o per noi stessi. Ti ricordi che durante il colloquio familiare hai scelto un impegno da regalare a Gesù? Sei riuscito a mantenerlo? Sei migliorato in qualcosa? C’è qualcos’altro che vorresti fare per Gesù e per gli altri? Bene, ora stai da solo, nel silenzio, rileggi le parole a p. 70 e scrivi ciò che trovi nel tuo cuore per rispondere. Non avere fretta e pensa con calma. Soprattutto  non avere paura di sbagliare. Quando avrai finito, leggi il messaggio che segue."
Terza attività: scelgo l’immagine
Registriamo un messaggio vocale o un breve videomessaggio: “Ora vai a p. 71. Vedi quello spazio bianco al centro? È lì che aspetta di essere riempito. Con che cosa? Con una tua foto del giorno della prima comunione naturalmente. Questa sera, prima o dopo cena, chiedi a mamma e papà di aiutarti a scegliere una bella foto da incollare nel sussidio e poi, visto che siete già riuniti tutti insieme, continuate con una delle attività più belle che si possano fare in famiglia. Vuoi sapere qual è? Leggi il prossimo messaggio.

Parola di Dio

Quarta attività
Scriviamo un sms: “Ora voglio insegnare a te e alla tua famiglia un segreto di felicità. Prendi il Vangelo, quello che ti è stato consegnato al termine del primo anno di catechesi, cerca il Vangelo di Luca, al capitolo 24, versetto 13. È l’episodio di Emmaus. Rileggilo insieme alla tua famiglia e poi fermatevi un momento. Dopo un po’ di silenzio, durante il quale ognuno di voi può rivedere da solo il testo,  tutti, a turno, leggerete a voce alta la frase che vi è piaciuta di più, mentre gli altri ascoltano. Poi tornate pure alle vostre occupazioni. Vi accorgerete di essere più sereni e calmi nel vostro cuore perché sarà entrata  in voi la Parola di Gesù. Per la prossima attività puoi aspettare domani”.

Preghiera

Quinta attività 
Registriamo un messaggio vocale o un videomessaggio: “Siamo arrivati ora al cuore del nostro percorso: il cuore è sempre nella preghiera, perché ci connette direttamente con Gesù. Attenzione: tocca a te! Raduna i tuoi famigliari intorno all’angolo della preghiera, fate il segno della croce, accendi  tu il lumino davanti all’icona di Gesù e poi recitate insieme le due preghiere che trovate in alto e in basso alla p. 71. Potete procedere in questo modo: uno di voi legge la preghiera in alto, mentre gli altri seguono mentalmente e poi tu leggi la preghiera in basso: dopo aver letto due righe ti fermi in modo che gli altri le possano ripetere. (Esemplificare) Terminate con la benedizione dei genitori e un abbraccio STRATOSFERICO. Adesso ciò che ho da dire lo dirò ai vostri genitori: con voi per ora ho finito."

Vita nella Chiesa

Scriviamo un messaggio per i genitori: "Carissimi genitori, stiamo aprendo insieme l'anno della Cresima per i nostri ragazzi. Voi però sapete che la vera apertura di ogni cammino cristiano avviene all'interno della Celebrazione eucaristica: come abbiamo già detto più volte, è lì che noi diventiamo Chiesa. Quando avete chiesto il Battesimo per i vostri figli, voi avete voluto per loro una comunità capace di regalare identità e protezione. Ma questa comunità va vissuta, soprattutto durante la Messa domenicale. E allora… appuntamento in chiesa domenica!" 

Mariarosa Tettamanti


Immagine di copertina tratta da "Tre danzatrici" di Pixabay