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La creazione a 7 anni

Dopo il post “Le Cartegenesi” pubblicato in questo stesso blog, alcune catechiste hanno chiesto suggerimenti per un percorso adatto ad introdurre i bambini del primo anno dell’IC (Iniziazione Cristiana) nel racconto della creazione. Non potendo dimenticare il periodo in cui stiamo vivendo, con la conseguente necessità di una catechesi on line, ho cercato di elaborare un percorso a due piste parallele: da una parte la catechesi in presenza per i tempi normali, dall’altra una catechesi... a vicinanza di famiglie per i tempi dei lockdown. Per le scelte fondanti riguardanti quest’ultimo tipo di catechesi, rimando al post “Catechesi in tempo di covid” in questo blog. Naturalmente è possibile costruire un terzo percorso, scegliendo le attività che piacciono di più dall'uno o dall'altro itinerario.

Che cosa ha già scoperto il bambino prima di incominciare questo percorso? (Prerequisiti)

Il bambino ha esplorato a grandi linee il proprio vissuto cristiano e ha scoperto nella preghiera l’esistenza di Dio Padre. (Vedi le Tappe 1 e 2 del sussidio Con te! Figli della diocesi ambrosiana)

Dove vogliamo arrivare? (Gli obiettivi principali)

1) Vogliamo che il bambino scopra che tutto ciò che esiste è opera di Dio, che ci vuole bene.
2) Vogliamo condurre il bambino a scoprire per grandi linee la missione dell’uomo nei confronti del mondo che Dio gli ha affidato.
3) Vogliamo che il bambino comprenda il significato del verbo creare e la sua differenza con altri predicati, che lui spesso usa come sinonimi (fare, costruire…).
4) Desideriamo avviare il bambino e le famiglie a vivere l'amore di Dio e a lodarlo e ringraziarlo con gioia.

  Attività

Catechesi in presenza

Vissuto Primo incontro
(Partiamo dall'esperienza diretta, cioè dal mediatore attivo intrecciato all'iconico).
*Passeggiamo nei boschi vicini all'oratorio, oppure andiamo con i bambini in un parco cittadino ricco di elementi naturali. Lasciamo che i bimbi scorrazzino per un po’ liberamente e poi invitiamo ognuno di loro a giocare al fotoreporter, cioè a scegliere l’angolo più bello dell’ambiente esplorato, indicandolo alla catechista perché lo fotografi.
*Fotografiamo quindi tutti gli angoli scelti dai bambini e a casa stampiamo le foto ingrandite.
N. B. Nel caso in cui non si possa uscire, ci accontenteremo del cortile dell’oratorio da dove sarà comunque possibile ammirare il cielo, le nuvole, qualche albero, qualche filo d’erba. Nel caso in cui dovesse piovere, ci si può affacciare a una finestra o a un balcone: anche la natura sotto la pioggia ha il suo fascino.

Secondo incontro

(Mediatore iconico/attivo/analogico)
*Con i bambini appendiamo alle pareti della nostra sala le loro foto ingrandite, in modo da costruire una piccola mostra fotografica.
*Ogni bambino a turno presenta poi ai compagni la propria foto, illustrando la bellezza di ciò che ha scelto di riprendere.
* Chiediamo a tutti di rievocare la propria esperienza, esplorando la memoria personale a lungo e breve termine: “Chiudete gli occhi, entrate nei vostri ricordi e cercate l’aspetto della natura più bello che avete visto. Attendo 10 secondi e poi chi vuole racconta”.
* Lanciamo ora la domanda che aprirà la ricerca: “Ma secondo voi, chi ha fatto tutte queste cose così belle?”. Ci saranno sicuramente bambini che risponderanno “Dio”, ma ci sarà presumibilmente anche chi dirà “Il papà, i grandi, le maestre, madre natura…”. Accogliamo tutte le risposte senza commentare.
Parola

di

Dio
Terzo incontro
(Mediatore simbolico + iconico)
*Prendiamo una bella edizione della Bibbia e la presentiamo ai bambini: “C’è un libro che risponde alla nostra domanda. È questo, è la Bibbia. La Bibbia è un libro speciale: è stato scritto da tanti uomini in tanto tempo, ma le parole che hanno scritto vengono da Dio; questi scrittori hanno ascoltato Dio! Ora non possiamo leggere tutto il racconto della Bibbia, perché è molto lungo e anche difficile. Vi dico io che cosa dice.
-In principio non c’era nulla, proprio nulla. Niente. Solo il Signore Dio. Dio nostro Padre pensava a tutti noi e così volle creare il mondo. Creò il sole, la luna, le stelle e tutti i pianeti; creò la terra con il mare e le montagne, con le piante e gli animali… Poi Dio creò gli uomini e le donne. Li creò a sua immagine e a sua somiglianza, cioè un po’ uguali e un po’ diversi da Lui: erano capaci di pensare, di parlare, di amare, di progettare, di costruire cose belle. Dio chiamò gli uomini e le donne, parlò con loro e regalò a loro tutto il mondo. (Da CEI, Io sono con voi, Libreria Editrice vaticana; Diocesi di Milano, Con te! Figli, Centro ambrosiano).
* Aiutiamo la comprensione e la memorizzazione del discorso proiettando il ppx allegato a questo post.  link 
*Invitiamo i bambini a completare l’esercizio che si trova al centro della p.17 del sussidio Con te! Figli ( I doni più belli…)
*Riprendiamo il discorso con i bambini: “Da quando Dio ha creato l’universo e l’ha regalato agli uomini, noi tutti abitiamo nel mondo. Voi avete sicuramente ricevuto molti regali: provate a pensare al dono più bello che avete ricevuto e a chi ve lo ha donato”. “La bicicletta!” dirà qualcuno. “La playstation” dirà qualcun altro. “E voi che cosa fate con questo regalo? Lo usate bene o lo buttate via? Lo tenete con cura o lo sciupate subito?” “Lo teniamo bene!” rispondono ovviamente i bambini. “Ecco, è proprio così: i regali si tengono bene, non solo perché sono belli, ma perché ci sono stati donati con amore da persone che ci vogliono bene e che amiamo anche noi. Il mondo è un regalo di Dio, che ci ama più di tutti, ed è bellissimo: per questo noi dobbiamo tenerlo bene! Chi inquina l’acqua e la terra, chi non fa la raccolta differenziata, chi strappa le piante e i fiori, chi maltratta gli animali… non fa ciò che vuole Dio”.
*Lasciamo che i bambini continuino liberamente il discorso: ognuno di loro avrà da raccontare qualche esperienza e avrà qualche comportamento sbagliato da segnalare.
*Concludiamo ribadendo il concetto centrale del discorso: “Dio ha creato ciò che esiste e tutto ciò che ha voluto è buono. Per questo il mondo è così bello e noi possiamo renderlo ancora più bello, come vuole Dio, nostro Padre”. Poi invitiamo i bimbi a completare la prima frase della pagina sommario (p. 64) del sussidio  Con te! Figli.
  
Quarto incontro

(Mediatore simbolico + attivo)
*Costruiamo con i bambini un cartellone sulla creazione (vedi esempio in calce), oppure un altro semplice oggetto (vedi il ventaglio, nel libro digitale della Tappa 3 del primo anno), o ancora coloriamo il poster che si trova in calce a questo articolo; poi chiediamo che cosa abbiamo usato per costruirlo.
*Impostiamo un gioco e una conversazione intorno ai concetti di creare e fare: “Facciamo il gioco del Che cosa ci vuole per …. Che cosa ci vuole per fare un vestito? (La stoffa, il filo, l’ago…) Che cosa ci vuole per fare un mobile? Per fare una casa?”. Andiamo avanti per un po’ e poi usciamo con la domanda cruciale: “Che cosa ci vuole per creare il mondo?” I bambini diranno: “Ci vogliono le montagne, il mare, le stelle, la luna, il sole…” “Alt!” gridiamo: “E che cosa ci vuole per fare le montagne, il mare, le stelle, la luna, il sole?” “Ci vogliono le rocce, l’acqua, la luce…” “Alt! Che cosa ci vuole per fare la luce, l’acqua, le rocce?” I bambini ridono, ma non sanno più che cosa rispondere, forse qualcuno suggerisce: “Guarda il libro, guarda la Bibbia!” Riprendiamo noi il discorso: “La Bibbia dice che non c’era nulla: allora Dio non ha usato niente per fare il mondo, proprio niente!” Lasciamo un attimo di silenzio perché i bimbi capiscano bene ciò che abbiamo detto e poi aggiungiamo: “Infatti Dio non ha fatto il mondo… Dio ha creato il mondo. Adesso vi do una consegna: costruite un oggetto qualunque senza usare niente”. I bambini sono disorientati, si guardano in giro cercando qualcosa, ma poi ricordano che non possono usare nulla e allora guardano la catechista ridendo e dicono: “Non si può!” “Certo, non si può” diciamo: “Solo Dio può fare dal nulla, cioè solo Dio può creare”. Scriviamo sulla lavagna o su un cartellone murale:
GLI UOMINI, LE DONNE, LE BAMBINE E I BAMBINI FANNO GLI OGGETTI USANDO IL MATERIALE.
SOLO DIO CREA DAL NULLA.
*Continuiamo con il gioco della “Caccia agli errori”: “Non sono sicura di dire le cose giuste, correggetemi voi: - Il falegname crea i mobili … Dio fa il mondo…”. I bambini ridono e correggono.
*Con i bambini completiamo la frase e sostituiamo la parola CREARE con COSTRUIRE nell'ultima riga a p. 17 del sussidio.
Preghiera *Usciamo all’aperto, disponiamo i bambini in cerchio, in un prato o sotto gli alberi, invitiamoli ad alzare le braccia e a rivolgere lo sguardo al cielo, mentre noi con voce solenne e possibilmente accompagnati da una leggera musica di sottofondo leggiamo il salmo “Benedite il Signore”, che si trova a p. 16 del sussidio Con te! Figli. In alternativa, possiamo leggere tutti insieme lo stesso salmo, sempre stando in cerchio all’aperto.
Terminiamo la preghiera recitando un versetto del “Credo” scritto su dei foglietti che distribuiamo ai bambini (CREDO IN UN SOLO DIO, PADRE ONNIPOTENTE,  CREATORE E SIGNORE DEL CIELO E DELLA TERRA).
*Prima di concludere l’incontro, spieghiamo il significato del termine “onnipotente”.
*I bambini porteranno a casa il bigliettino con la consegna di recitarlo tutte le sere con mamma e papà.
*Ogni volta, dopo averlo recitato, possono colorare una stellina alla p.16 del sussidio: sarà il loro "timbro di fedeltà" a Gesù.
Vita

nella

Chiesa
*Invitiamo i bambini a partecipare come sempre alla Messa domenicale: “Noi siamo molto fortunati: avete visto quanta gente c’è alla Messa della domenica? Sapete perché sono tutti lì? Sono lì perché vogliono incontrare Gesù e anche perché sanno che è stato Dio Padre a creare il mondo e lo vogliono ringraziare. Quegli uomini, quelle donne, quelle bambine e quei bambini sono i nostri fratelli e le nostre sorelle, ci vogliono bene e insieme tutti noi formiamo una famiglia: siamo la famiglia dei figli di Dio! Domenica, quando verrete a Messa, guardate bene chi c’è e pensate che stare insieme è una cosa proprio bella!”

Catechesi dell'Iniziazione a vicinanza di famiglie 

Vissuto Prima attività
(Anche nel caso della catechesi familiare a distanza possiamo partire dall'esperienza diretta, cioè dal mediatore attivo, in questo caso annodato all'iconico).
*Lanciamo i bambini nel gioco del fotoreporter. Ecco la consegna da scrivere nella chat di whatsapp.
Carissimi bambini, vi piacerebbe diventare dei fotoreporter, cioè dei fotografi che cercano le cose più belle e significative e le mandano alle riviste e ai giornali? Ecco che cosa dovete fare: cercate nel vostro giardino un angolo naturale particolarmente bello, fotografatelo con il telefonino di mamma o papà e mandate la foto, con l’aiuto dei genitori, nella chat del nostro gruppo whatsapp. Non avete il giardino, oppure non ci potete andare? Nessun problema: potete andare ad una finestra, aprirla, guardare il cielo e fotografare proprio quella bellissima nuvola che sta passando ora e che vorrebbe oscurare il sole... Oppure potete fotografare una bella pianta che si trova nel salotto di casa vostra. L’importante è che si tratti di elementi della natura. Mi raccomando di non mandare più di tre fotografie ciascuno, altrimenti presto non avremo più spazio da condividere. Tanti baci finti ma sinceri. La vostra catechista……
N.B. Ricordiamoci di non obbligare i bambini a svolgere dei compiti o a inviare dei prodotti: l’esperienza insegna che si ottengono risultati migliori quando si lasciano libere le famiglie, che hanno già una marea di impegni, di accogliere le proposte.
  
Seconda e terza attività
*Quando tutte le foto saranno arrivate, le commentiamo brevemente con un messaggio vocale whatsapp: “Bambini miei, che fotografie meravigliose avete mandato! Siete dei veri artisti, mi riempite di orgoglio e di felicità! Non vi sembra una bellissima mostra fotografica on line quella che abbiamo fatto tutti insieme? Guardate come sono belle le vostre foto: Gianni ha ripreso un fiore così colorato e perfetto che sembra dipinto, Maria ha colto la luce più suggestiva del suo giardino… E guardate quella nuvola che ha catturato Michele… Continuiamo così, esprimendo un apprezzamento per ogni fotografia mandata.
*Prepariamo un messaggio scritto whatsapp: "Io avrei ora una domanda difficile e ho bisogno di voi per rispondere: -Ma chi ha fatto tutte queste cose bellissime?- Visto che siete molto bravi come reporter, che cosa ne dite di diventare ora dei giornalisti e di intervistare i vostri famigliari? Come si fa? È semplicissimo: basta porre la mia domanda a mamma, papà, fratelli e sorelle. Raccogliete poi le risposte in un blocco per gli appunti e leggetele in un messaggio vocale, sempre nella nostra chat di whatsapp. Forza, incominciate, sono sicura che non mi deluderete! Tanti abbracci finti, ma stretti strettissimi dalla vostra catechista che vi pensa sempre sempre sempre.
Parola

di

Dio
Quarta, quinta e sesta attività
(Mediatore simbolico + iconico)
*Prepariamo un videomessaggio, durante il quale presentiamo una bella edizione della Bibbia: “I vostri famigliari hanno detto delle cose molto belle. Vanno tutte bene, perché ognuno può pensare come vuole. Però c’è un libro che risponde alla nostra domanda. È questo (mostrare la Bibbia), è la Bibbia. Questo è un libro speciale: è stato scritto da tanti uomini in tanto tempo, ma le parole che hanno scritto vengono da Dio; questi scrittori hanno ascoltato Dio! Ora non possiamo leggere tutto il racconto della Bibbia, perché è molto lungo e anche difficile. Vi dico io che cosa dice.
-In principio non c’era nulla, proprio nulla. Niente. Solo il Signore Dio. Dio nostro Padre pensava a tutti noi e così volle creare il mondo. Creò il sole, la luna, le stelle e tutti i pianeti; creò la terra con il mare e le montagne, con le piante e gli animali … Poi Dio creò gli uomini e le donne. Li creò a sua immagine e a sua somiglianza, cioè un po’ uguali e un po’ diversi da Lui: erano capaci di pensare, di parlare, di amare, di progettare, di costruire cose belle. Dio chiamò gli uomini e le donne, parlò con loro e regalò a loro tutto il mondo. (Da CEI, Io sono con voi, Libreria Editrice vaticana; Diocesi di Milano, Con te! Figli, Centro ambrosiano).
*Scriviamo nella chat l’ultimo messaggio: “Quando volete, prendete il nostro libro della catechesi a p. 17 e completate l’esercizio che si trova al centro, cioè quello intitolato I doni più belli di Dio per me. Mi raccomando, scegliete bene!" 

Settima, ottava e nona attività

(Mediatore simbolico)
Prepariamo due video messaggi.
Primo video messaggio
*“Ciao carissimo, come stai? Sei felice o ti annoi? Se sei felice mi fa moltissimo piacere, se invece ti annoi, ascoltami bene e da questo momento non ti annoierai più. Sei pronto? Sì? Allora riprendiamo il nostro discorso.
Da quando Dio ha creato ciò che esiste, noi tutti abitiamo nel mondo: il mondo è un regalo di Dio. Tu hai certamente ricevuto tanti doni dalle persone che ti vogliono bene: qual è il più bello? Ti do 10 secondi per decidere”. Contiamo sottovoce: “Uno… due… tre…” e al termine gridiamo: “Dieci! Hai fatto la tua scelta: bravo! Ma tu che cosa fai con questo regalo? Lo usi bene o lo butti via? Lo tieni con cura o lo sciupi subito? Sicuramente lo tieni bene, proprio perché è un bel regalo e perché te l’ha regalato una persona che ti vuole bene. Ecco, vedi, la stessa cosa succede con il mondo: il mondo è un bellissimo regalo di Dio e noi dobbiamo tenerlo bene! Chi inquina l’acqua e la terra, chi non fa la raccolta differenziata, chi strappa le piante e i fiori, chi maltratta gli animali… non fa ciò che vuole Dio. Dio ha fatto tutto proprio bene: per questo il mondo è così bello e noi possiamo renderlo ancora più bello, come vuole Lui, che è nostro Padre.
*Ora vai alla p. 64 del tuo sussidio e completa la prima frase, indovinando la parola che manca: Dio è il nostro creatore e noi siamo suoi ..............
Poi vai a giocare un po’ e quando ti sarai riposato clicca sul prossimo video messaggio.
  
Decima attività
(Mediatore simbolico)
*Secondo video messaggio
"Ok, sei tornato, benissimo. Naturalmente la parola che mancava era -figli-, ma so che tu l'hai indovinata.  Ora però vorrei parlare di un’altra cosa importante. Segui bene le mie domande e le mie risposte. Che cosa ci vuole per fare un vestito? Mmmm… aspetta che ci penso: la stoffa, il filo, l’ago, la macchina da cucire… Che cosa ci vuole per fare un mobile? La legna ovviamente, ma anche gli attrezzi del falegname. E per fare una casa che cosa ci vuole? Ecco… i mattoni, la malta, il cemento… Ma che cosa ci vuole per creare il mondo? Ci vogliono le montagne, il mare, le stelle, la luna, il sole… E già, ma che cosa ci vuole per fare le montagne, il mare, le stelle, la luna, il sole? Ah sì… Ci vogliono le rocce, l’acqua, la luce… E che cosa ci vuole per fare la luce, l’acqua, le rocce? Ahi ahi, io qui non so più che cosa rispondere… è meglio che guardi che cosa dice la Bibbia… Ecco qui (fingiamo di cercare nella Bibbia) la Bibbia dice che quando Dio ha creato il mondo non c’era nulla: allora Dio non ha usato niente per fare il mondo, proprio niente? (Pochi secondi di silenzio, fingendo di pensare). E sì è proprio così… Infatti Dio non ha fatto il mondo… Dio ha creato il mondo. Ma tu sei capace di costruire qualcosa senza usare niente? Prova a pensarci. No eh? Certo che no! Solo Dio può fare dal nulla, cioè solo Dio può creare. Mostriamo un cartello con scritto:
GLI UOMINI (E LE DONNE, LE BAMBINE E I BAMBINI) FANNO GLI OGGETTI USANDO IL MATERIALE.
SOLO DIO CREA DAL NULLA.
Poi tracciamo un cerchio rosso intorno alle parole UOMINI FANNO e un cerchio di un altro colore intorno alle parole DIO CREA.
Ora hai capito benissimo e puoi leggere il prossimo messaggio.
Preghiera Undicesima e dodicesima attività
Prepariamo un messaggio scritto
*Carissimi bambini, mi rivolgo a voi per due missioni importantissime: organizzare la preghiera in famiglia in due modi diversi! È un incarico da grandi, ma sono sicura che ci riuscirete. Seguite le istruzioni che seguono.
Preparazione
-Controllate che nell’angolo della preghiera tutto sia a posto: c’è un lume e ci sono i fiammiferi o l’accendino per accenderlo? C’è un’immagine di Gesù o un crocifisso? C’è un po’ di posto per appoggiare la Bibbia (o il Vangelo)?
-Preparate la Bibbia (o il Vangelo) a parte.
-Preparate anche, sempre a parte, il libro della catechesi aperto alla p.16.
-Scrivete su dei bigliettini questa preghiera: CREDO IN UN SOLO DIO, PADRE ONNIPOTENTE CREATORE E SIGNORE DEL CIELO E DELLA TERRA.
Ci vuole un bigliettino per ogni famigliare: metteteli tutti da parte, vicino all'angolo della preghiera.
-Quando arriva l’ora fissata, decisa dai vostri genitori, radunate tutti i famigliari intorno all’angolo della preghiera; voi mettetevi in mezzo a mamma e papà.
-Incominciate con il segno della croce.
-Se vi piace cantare, cantate un inno di Chiesa.
-Prendete la Bibbia e mettetela al centro dell’angolo della preghiera, poi accendete il lume. (Attenzione però: dovete fare queste cose con molta serietà perché siete davanti a Gesù e Gesù è Dio!).
-Prendete il libro della catechesi, tenetelo aperto in modo che lo vedano anche mamma e papà e lodate insieme il Signore, leggendo la preghiera a p.16. Mi raccomando: fatelo lentamente, stando connessi con Dio sempre! 
-Distribuite i bigliettini con la preghiera del “Credo” e recitatela insieme.
-Chiedete a mamma e papà di tracciare la croce della benedizione sulla vostra fronte e su quella dei vostri fratelli a sorelle.
-Finite con un grande abbraccio.
*Al termine della preghiera, ritirate i bigliettini con il “Credo”: ogni sera li ridarete ai vostri famigliari e li chiamerete per pregare insieme. Subito dopo potrete colorare una stellina a p. 16 del libro della catechesi: sarà il vostro timbro di fedeltà a Gesù.

Vita

nella

Chiesa
Tredicesima attività
(Mediatore attivo)
*Prepariamo un messaggio vocale per i genitori: "Carissimi genitori, come sapete alla domenica Gesù ci aspetta per la celebrazione eucaristica settimanale. Vorrei che foste voi a spiegare ai vostri bambini la bellezza e la fortuna di far parte della comunità cristiana che avete voluto per loro quando avete chiesto il Battesimo e che ogni volta incontriamo alla Messa domenicale. Potreste usare parole tipo queste: -Vedi …….. Noi cristiani siamo molto molto fortunati. Hai visto quanta gente c’è alla Messa della domenica? Sai perché sono tutti lì? Sono lì perché vogliono incontrare Gesù e perché sanno che è stato Dio Padre a creare il mondo e lo vogliono ringraziare. Quegli uomini, quelle donne, quelle bambine e quei bambini sono i nostri fratelli e le nostre sorelle, ci vogliono bene e insieme tutti noi formiamo una grande famiglia: siamo la famiglia dei figli di Dio! Domenica quando andremo a Messa li guarderemo bene e penseremo insieme che è proprio bello far parte di questa famiglia!

Esempio di cartellone sulla creazione (ogni bambino ha colorato, ritagliato e incollato alcuni disegni). 
Dai bambini di Virna Paghini, catechista e disegnatrice

Poster di Virna Paghini.




Mariarosa Tettamanti

Immagine di copertina tratta dalla raccolta "Pexels" di Janez Podnar